Biografia di Pitagora. Breve biografia di Pitagora - un antico filosofo greco

Quale contributo di Pitagora alla scienza, alla filosofia e alla matematica imparerai da questo articolo.

Qual è il contributo di Pitagora alla matematica?

Il contributo alla cui geometria non può essere sottovalutato, ha fatto davvero grandi scoperte. Pitagora ha creato la sua scuola e, insieme ai suoi studenti, ha lavorato duramente per dare natura scientifica per la geometria. Oltre al fatto che ha creato il famoso teorema di Pitagora (è molto importante per scienza moderna ed è utilizzato in ogni fase della risoluzione di importanti problemi geometrici), lo scienziato possiede molte scoperte. Tra loro:

Teorema della somma angoli interni triangolo
Il problema di dividere un piano in poligoni regolari: quadrati equilateri, triangoli ed esagoni
Metodi geometrici inventati per la risoluzione di equazioni quadratiche
Regole create per risolvere i problemi

Qual è il contributo di Pitagora alla scienza?

Oltre ai risultati matematici, Pitagora diede un contributo significativo ad altre scienze. In astronomia e geografia, è stato tra i primi scienziati a esprimere l'ipotesi che il nostro pianeta sia rotondo. Credeva che non siamo gli unici esseri che abitano l'universo.

Significative anche le scoperte di Pitagora nel campo della musica. Ha determinato che il suono dipende direttamente dalla lunghezza della corda o del flauto. Anche la numerologia popolare oggi deve la sua esistenza a Pitagora: fu il primo a combinare le previsioni per il futuro con i numeri.

Qual è il contributo di Pitagora alla filosofia?

Il contributo di Pitagora alla filosofia fu che per primo introdusse il termine "filosofia" nell'uso scientifico. Ha fondato la sua scuola in Italia nel 532 aC. Allo stesso tempo, era sia un ordine religioso che monastico, e struttura politica. La scuola aveva un proprio statuto e regole abbastanza rigide. È interessante notare che tutti gli studenti della scuola hanno dovuto rinunciare al cibo a base di carne e ai beni personali, per non parlare agli altri degli insegnamenti del mentore.

Nome: Pitagora di Samo

Anni di vita: 569 a.C - 495 a.C

Stato: Grecia antica

Campo di attività: Matematico, Filosofo

Il più grande successo: Uno dei più grandi matematici che ha dimostrato molti teoremi. Fondatore della scuola pitagorica.

Nacque nell'isola di Samo (Grecia), nel 569 a.C. Secondo varie fonti, la morte di Pitagora è registrata tra il 500 a.C. e 475 aC a Metaponte (Italia).

Vita personale di Pitagora

Suo padre, Mnesarco, era un mercante di pietre preziose. Il nome di sua madre era Pythaida. Pitagora aveva due o tre fratelli.

Alcuni storici affermano che Pitagora era sposato con una donna di nome Theano e aveva una figlia, Miya, nonché un figlio di nome Telavgus, che eccelleva come insegnante di matematica e potrebbe aver insegnato a Empedocle.

Altri dicono che Theano fosse uno degli studenti di Pitagora e non sua moglie, ed è possibile che Pitagora non si sia mai sposato o abbia avuto figli.

Pitagora era ben educato, suonò la lira per tutta la vita, conosceva la poesia e leggeva Omero. Si interessò di matematica, filosofia, astronomia e musica, e fu fortemente influenzato da Ferecide (filosofia), Talete (matematica e astronomia) e Anassimandro (filosofia, geometria).

Pitagora lasciò Samo intorno al 535 a.C. e andò in Egitto per studiare con i sacerdoti nei templi. Molte delle credenze che Pitagora perseguì più tardi in Italia furono da lui prese in prestito sacerdoti egizi come i segni segreti, la ricerca della purezza, il non mangiare legumi o indossare pelli di animali per vestirsi.

Dieci anni dopo, quando la Persia invase, Pitagora fu catturato e inviato a Babilonia (l'attuale territorio dell'Iraq), dove incontrò sacerdoti che gli insegnarono i riti sacri. Giamblico (250-330 d.C.), filosofo siriano, scrisse di Pitagora: "Ha raggiunto la perfezione anche nell'aritmetica, nella musica e in altre scienze matematiche insegnate dai babilonesi ...".

Nel 520 a.C Pitagora, ormai uomo libero, lasciò Babilonia e tornò a Samo, e dopo qualche tempo aprì una scuola chiamata "Il Semicerchio". Tuttavia, i suoi insegnamenti non erano apprezzati dai governanti dell'isola di Samo e il loro desiderio di coinvolgere Pitagora nella politica fallì, quindi Pitagora se ne andò e si stabilì a Crotone, una colonia greca nell'Italia meridionale, intorno al 518 a.C.

Lì fondò una scuola filosofica e religiosa, dove vissero e operarono i suoi numerosi seguaci.

Scuola di Pitagora

I pitagorici vivevano secondo speciali regole di comportamento, comprese le regole quando era necessario dire cosa indossare e cosa mangiare. Pitagora era il capo della società, ei suoi seguaci, uomini e donne, che vivevano anche lì, erano conosciuti come matematici. Non avevano effetti personali ed erano vegetariani.

Un altro gruppo di seguaci che viveva lontano dalla scuola aveva il diritto di possedere proprietà personali e di non essere vegetariani. Hanno lavorato tutti insieme. Pitagora credeva:
Tutte le cose sono numeri. La matematica è la base di tutto, e la geometria lo è forma più alta ricerca matematica. Il mondo fisico può essere compreso attraverso la matematica.
L'anima risiede nel cervello ed è immortale. Passa da un essere all'altro, a volte dall'uomo all'animale, attraverso una serie di reincarnazioni chiamate trasmigrazioni fino a quando l'anima è pura. Pitagora credeva che la matematica e la musica potessero purificare.
I numeri hanno personalità, caratteristiche, punti di forza e di debolezza.
Il mondo dipende dall'interazione degli opposti, come uomo e donna, luce e oscurità, caldo e freddo, secchezza e umidità, leggerezza e pesantezza, velocità e lentezza.
Alcuni simboli hanno un significato mistico.

Teoremi di Pitagora

Tutti i membri della società erano tenuti a osservare una rigorosa lealtà e segretezza. A causa della stretta segretezza tra i membri della società pitagorica e del fatto che condividevano idee e scoperte intellettuali all'interno del gruppo ed erano chiusi alla società, è difficile essere sicuri se tutti i teoremi attribuiti a Pitagora originariamente appartenessero a lui, oppure erano di proprietà dell'intera comunità pitagorica.

Alcuni degli studenti di Pitagora alla fine scrissero le loro teorie, insegnamenti e scoperte, ma i Pitagorici salutarono sempre Pitagora come un insegnante:

La somma degli angoli di un triangolo è uguale a due angoli retti.
Teorema di Pitagora - per triangolo rettangolo il quadrato dell'ipotenusa è uguale alla somma dei quadrati degli altri due lati. I babilonesi lo compresero anche 1000 anni prima della scoperta, ma Pitagora lo dimostrò.
Costruzione di figure algebra geometrica. Ad esempio, hanno risolto varie equazioni con mezzi geometrici.
Apertura numeri irrazionali attribuito ai Pitagorici, ma non era certo un'idea di Pitagora, perché non è coerente con la sua filosofia, tutte le cose sono numeri, poiché il numero per lui significava il rapporto di due interi.
Cinque regolari solidi(tetraedro, cubo, ottaedro, icosaedro, dodecaedro). Si ritiene che Pitagora sapesse costruire solo i primi tre, non gli ultimi due.
Pitagora insegnava che la Terra era una sfera al centro del Cosmo (Universo); che i pianeti, le stelle e l'universo erano sferici, perché la sfera era la figura più perfetta. Insegnò anche che i percorsi dei pianeti erano circolari. Pitagora scoprì che la stella del mattino era la stessa della stella della sera Venere.

Pitagora studiò dispari e numeri pari, numeri triangolari e numeri perfetti. I pitagorici contribuirono alla comprensione di angoli, triangoli, aree, proporzioni, poligoni e poliedri.
Pitagora attribuì anche la musica alla matematica. Ha suonato a lungo la lira a sette corde e ha scoperto quanto siano armoniose le corde vibranti quando le lunghezze delle corde sono proporzionali ai numeri interi come 2:1, 3:2, 4:3.

I pitagorici si resero conto anche che questa conoscenza poteva essere applicata ad altri strumenti musicali.

Morte di Pitagora

Si narra che fu ucciso da una folla inferocita, i Siracusani, durante. Si dice anche che la scuola di Pitagora a Crotone fu bruciata, a seguito della quale si recò a Metaponte, dove morì di fame.

Almeno entrambe le storie includono una scena in cui Pitagora si rifiuta di calpestare il raccolto. piante leguminose sul campo, con lo scopo di evasione e salvezza, per cui fu catturato insieme ad altri pitagorici, e nel corso di una battaglia impari morirono gli studenti e lo stesso Pitagora.

Il teorema di Pitagora è pietra angolare matematica ed è ancora così interessante per i matematici che ce ne sono più di 400 varie prove le sue decisioni, inclusa la prova originale del 20° presidente americano Garfield.

SCOPERTE DI PITAGORA

Pitagora di Samo, filosofo greco antico, grande iniziato della Terra, figura politica e religiosa, matematico, fondatore del Pitagorismo. Il suo concetto di vita principale è "Tutto è numero". Questo è solitamente indicato nelle enciclopedie e nelle sue biografie.

Ma chi era Pitagora, chi è ora e chi Pitagora sarà in futuro resta un mistero cosmico...

È uno scienziato molto brillante, un grande filosofo devoto, un saggio, il fondatore dell'illustre scuola di Pitagora e il maestro spirituale di un certo numero di eminenti filosofi di fama mondiale. Pitagora divenne il fondatore degli insegnamenti sui Numeri, la Musica sfere celesti e Cosmos, ha creato le basi della monadologia e della teoria quantistica della struttura della materia. Ha fatto scoperte di grande importanza nel campo di scienze come la matematica, la musica, l'ottica, la geometria, l'astronomia, la teoria dei numeri, la teoria delle superstringhe (monocordo della Terra), la psicologia, la pedagogia, l'etica.

Pitagora sviluppò la sua filosofia sulla base della conoscenza delle leggi delle interconnessioni del mondo visibile e invisibile, dell'unità di spirito e materia, sul concetto dell'immortalità dell'anima e della sua graduale purificazione attraverso la migrazione (teoria dell'incarnazione) . Molte leggende sono associate al nome di Pitagora e i suoi studenti furono in grado di conquistarsi la fama e lo divennero persone importanti, grazie alle opere di cui siamo venuti a conoscenza dei fondamenti degli insegnamenti di Pitagora, delle sue affermazioni, dei consigli pratici ed etici, nonché dei postulati teorici e dei racconti spirituali di Pitagora.

Forse non ognuno di noi sarà in grado di ricordare il teorema di Pitagora, ma tutti conoscono il detto "i pantaloni di Pitagora sono uguali da tutte le parti". Pitagora, tra le altre cose, era una persona piuttosto astuta. Il grande scienziato insegnò a tutti i suoi studenti, i Pitagorici, una tattica semplice che gli fu molto utile: fece scoperte - attribuiscile al tuo insegnante. Forse questa è una proposta piuttosto controversa, ma è grazie ai suoi studenti che Pitagora ha un numero davvero incredibile di scoperte:

In geometria: il famoso e amato teorema di Pitagora, nonché la costruzione di singoli poliedri e poligoni.

In geografia e astronomia: uno dei primi ad esprimere l'ipotesi che la Terra sia rotonda, e credeva anche che non siamo soli nell'universo.

In musica: determinato che il suono dipende dalla lunghezza del flauto o della corda.

In numerologia: ai nostri tempi, la numerologia è diventata famosa e piuttosto popolare, ma fu Pitagora a combinare i numeri con le previsioni per il futuro.

Pitagora insegnava che sia l'inizio che la fine di tutto ciò che esiste è contenuto in una certa quantità astratta, la cosiddetta Monade. Rappresenta l'inconoscibile vuoto assoluto, il caos, la casa ancestrale di tutti gli dei e allo stesso tempo contiene la pienezza dell'essere sotto forma di Luce divina. La monade, come l'etere, permea tutte le cose, ma non si trova in nessuna di esse. Questa è la somma di tutti i numeri, che è sempre considerata come un tutto indivisibile, come un'unità.

I Pitagorici raffiguravano la Monade come una figura composta da dieci punti: i cosiddetti nodi. Tutti questi dieci nodi, chiamati tetractys dai Pitagorici, creano tra loro nove triangoli equilateri, che personificano la pienezza del vuoto universale e la Croce vivificante.

Si ritiene inoltre che Pitagora abbia creato le basi della planimetria, introdotto l'uso diffuso e obbligatorio delle prove in geometria e creato la dottrina della somiglianza.

Pitagora fece tutte queste scoperte più di due millenni e mezzo fa! Le scoperte di Pitagora, come quelle dei suoi fedeli discepoli, vivono e vivranno nel futuro.

Storia del teorema di Pitagora

Le grandi scoperte di Pitagora in cui il matematico trovò la loro applicazione tempi differenti e in tutto il mondo. Ciò è particolarmente vero per il teorema di Pitagora.

Ad esempio, in Cina Attenzione speciale a questo proposito, si dovrebbe passare al libro matematico di Chu-pei, che dice questo del famoso triangolo pitagorico, che ha i lati 3, 4, 5: “Se scomponiamo un angolo retto nelle sue parti componenti, allora la linea che connette le estremità di tutti i suoi lati saranno 5, quindi come base sarà 3 e l'altezza 4". Lo stesso libro mostra un disegno che è simile a uno dei disegni della geometria indù di Bashara.

Un eccezionale ricercatore tedesco nella storia della matematica Kantor ritiene che l'uguaglianza pitagorica 3?+4?=5? già noto in Egitto intorno al 2300 a.C. e., durante il regno del re Amenemhat I (secondo il papiro 6619 del Museo di Berlino). Secondo Kantor, gli harpedonapts, o i cosiddetti "tendicinghia", costruivano angoli retti usando triangoli rettangoli, i cui lati erano - 3, 4, 5. Il loro metodo di costruzione è abbastanza facilmente riproducibile. Se prendi un pezzo di corda lungo 12 m, legalo ad esso strisce colorate - una a una distanza di tre metri da un'estremità e l'altra a 4 metri dall'altra, verrà formato un angolo retto tra i due lati - 3 e 4 metri. Si potrebbe obiettare agli Harpedonapt che un tale metodo di costruzione sarebbe superfluo, se prendiamo, ad esempio, un triangolo di legno, che è usato da tutti i falegnami. In effetti, ci sono disegni egizi, ad esempio, raffiguranti un'officina di falegnameria, in cui si trova un tale strumento. Tuttavia, il fatto rimane e il triangolo pitagorico è stato utilizzato nell'antico Egitto.

Ci sono poche informazioni in più sul teorema di Pitagora usato dai babilonesi. Nel testo trovato, che si riferisce ai tempi di Hammurabi, e questo è il 2000 aC. e., esiste una definizione approssimativa dell'ipotenusa di un triangolo rettangolo. Pertanto, ciò conferma che in Mesopotamia i calcoli erano già stati effettuati con i lati dei triangoli rettangoli, almeno in alcuni casi. Il matematico olandese Van der Waerden, da un lato, utilizzando l'attuale livello di conoscenza della matematica babilonese ed egizia, e dall'altro, basandosi su uno studio approfondito delle fonti greche, è giunto alle seguenti conclusioni: "Il merito di i primi matematici greci: Talete, Pitagora e i Pitagorici - non la scoperta della matematica, ma la sua fondatezza e sistematizzazione. Sono stati in grado di trasformare le ricette computazionali basate su idee vaghe in una scienza esatta.

Tra gli indù, insieme ai babilonesi e agli egizi, la geometria era strettamente associata al culto. È del tutto possibile che il teorema di Pitagora fosse già noto in India nel 18° secolo aC. e.

La "lista dei matematici", che Eudemo avrebbe compilato, parla di Pitagora come segue: "Come è riportato, Pitagora trasformò l'occupazione di questo ramo della conoscenza (la geometria) in una vera scienza, analizzandone i fondamenti con il punto più alto visione ed esplorare le sue teorie in un modo più mentale e meno materiale."

Albero di Pitagora

L'albero pitagorico è un tipo di frattale basato su una figura nota come i pantaloni pitagorici.

Dimostrando il suo famoso teorema, Pitagora costruì una figura in cui i quadrati erano posti su ciascun lato di un triangolo rettangolo. Dopo un po', questa figura di Pitagora si trasformò in un intero albero. Il primo albero di Pitagora fu costruito durante la seconda guerra mondiale da A. Bosman, utilizzando un righello da disegno convenzionale.

Una delle proprietà principali dell'albero pitagorico è che quando l'area del primo quadrato è uno, ad ogni livello anche la somma delle aree dei quadrati sarà uguale a uno. L'albero pitagorico classico ha un angolo di 45 gradi, ma è anche possibile costruire un albero pitagorico generalizzato usando altri angoli. Tale albero è chiamato l'albero di Pitagora portato dal vento. Se disegni solo segmenti che collegano in qualche modo determinati "centri" di triangoli, otterrai un albero pitagorico nudo.

L'albero pitagorico è un frattale generato in questo modo:

Inizia con un singolo quadrato. Quindi, scegliendo uno dei suoi lati come base (nell'animazione, il lato inferiore è la base):

Costruisci un triangolo rettangolo sul lato opposto della base con l'ipotenusa coincidente con questo lato e il rapporto dei lati 3:4:5. Nota che la gamba più piccola dovrebbe trovarsi a destra della base (vedi animazione).

Su ciascuna gamba di un triangolo rettangolo, costruisci un quadrato con un lato che coincide con questa gamba.

Ripeti questa procedura per entrambi i quadrati, contando come basi i lati che toccano il triangolo.

La figura ottenuta dopo un numero infinito di iterazioni è un albero pitagorico.

Pitagora di Samo passò alla storia come uno degli intellettuali più importanti dell'umanità. Ci sono molte cose insolite in lui e sembra che il destino stesso gli abbia preparato un percorso di vita speciale.

Pitagora creò la sua scuola religiosa e filosofica e divenne famoso come uno dei più grandi matematici. La sua mente e il suo ingegno erano centinaia di anni avanti rispetto al tempo in cui viveva.

Pitagora di Samo

Breve biografia di Pitagora

Naturalmente, una breve biografia di Pitagora non ci darà l'opportunità di rivelare appieno questa personalità unica, ma evidenzieremo comunque i momenti principali della sua vita.

Infanzia e giovinezza

La data esatta della nascita di Pitagora è sconosciuta. Gli storici suggeriscono che sia nato tra il 586 e il 569. aC, sull'isola greca di Samos (da cui il soprannome - "Samos"). Secondo una leggenda, ai genitori di Pitagora era stato predetto che il loro figlio sarebbe diventato un grande saggio e illuminatore.

Il padre di Pitagora si chiamava Mnesarco e sua madre era Partenia. Il capofamiglia era in carica pietre preziose, quindi la famiglia era piuttosto ricca.

Educazione e istruzione

Già in tenera età, Pitagora mostrò interesse per varie scienze e arte. Il suo primo maestro si chiamava Hermodamant. Ha gettato le basi della musica, della pittura e della grammatica nel futuro scienziato e lo ha anche costretto a memorizzare brani dell'Odissea e dell'Iliade di Omero.

Quando Pitagora aveva 18 anni, decise di andare in Egitto per acquisire ancora più conoscenza ed esperienza. Questo è stato un passo serio nella sua biografia, ma non era destinato a diventare realtà. Pitagora non poté entrare in Egitto perché chiuso ai Greci.

Fermandosi sull'isola di Lesbo, Pitagora iniziò a studiare fisica, medicina, dialettica e altre scienze da Ferekides di Syros. Dopo aver vissuto sull'isola per diversi anni, volle visitare Mileto, dove visse ancora il famoso filosofo Talete, che formò la prima scuola filosofica in Grecia.

Molto presto, Pitagora diventa uno dei più colti e gente famosa del suo tempo. Tuttavia, dopo qualche tempo, si verificano drastici cambiamenti nella biografia del saggio, quando iniziò la guerra persiana.

Pitagora cade in cattività babilonese, e a lungo vive in cattività.

Misticismo e ritorno a casa

A causa del fatto che l'astrologia e il misticismo erano popolari a Babilonia, Pitagora divenne dipendente dallo studio di vari misteri mistici, costumi e fenomeni soprannaturali. L'intera biografia di Pitagora è piena di ricerche e soluzioni di ogni tipo, che tanto hanno attirato la sua attenzione.

Dopo essere stato in cattività per più di 10 anni, riceve inaspettatamente la liberazione personalmente dal re persiano, che conosceva in prima persona la saggezza del dotto greco.

Una volta libero, Pitagora torna subito in patria per raccontare ai suoi compatrioti le conoscenze acquisite.

Scuola di Pitagora

Grazie a una vasta conoscenza, costante e oratorio, riesce a guadagnare rapidamente fama e riconoscimento tra gli abitanti della Grecia.

Ai discorsi di Pitagora sono sempre tante le persone che si stupiscono della saggezza del filosofo e vedono in lui quasi una divinità.

Uno dei punti principali nella biografia di Pitagora è il fatto che ha creato una scuola basata sulla sua propri principi comprensione del mondo. Si chiamava così: la scuola dei Pitagorici, cioè i seguaci di Pitagora.

Aveva anche il suo modo di insegnare. Ad esempio, gli studenti non potevano parlare durante le lezioni e non potevano fare domande.

Grazie a ciò i discepoli potevano coltivare la modestia, la mansuetudine e la pazienza.

Per una persona moderna, queste cose possono sembrare strane, ma non dimenticare che ai tempi di Pitagora il concetto stesso scolarizzazione nella nostra comprensione semplicemente non esisteva.

Matematica

Oltre alla medicina, alla politica e all'arte, Pitagora si occupò più seriamente della matematica. Riuscì a dare un contributo significativo allo sviluppo della geometria.

Fino ad ora, nelle scuole di tutto il mondo, il teorema di Pitagora è considerato il teorema più popolare: a 2 + b 2 \u003d c 2. Ogni studente lo ricorda Pantaloni pitagorici, sono uguali in tutte le direzioni.

Inoltre, esiste una "tabella pitagorica", con la quale è stato possibile moltiplicare i numeri. In effetti, questa è una moderna tabellina, solo in una forma leggermente diversa.

Numerologia di Pitagora

C'è una cosa notevole nella biografia di Pitagora: era estremamente interessato ai numeri per tutta la vita. Con il loro aiuto, ha cercato di comprendere la natura delle cose e dei fenomeni, la vita e la morte, la sofferenza, la felicità e altre questioni importanti della vita.

Associava il numero 9 alla costanza, l'8 alla morte e prestava grande attenzione anche al quadrato dei numeri. In questo senso, il numero perfetto era 10. Pitagora chiamava il dieci il simbolo del Cosmo.

I pitagorici furono i primi a dividere i numeri in pari e dispari. I numeri pari, secondo il matematico, avevano un principio femminile, mentre i numeri dispari ne avevano uno maschile.

In quei giorni in cui non esisteva la scienza in quanto tale, le persone imparavano a conoscere la vita e l'ordine mondiale nel miglior modo possibile. Pitagora, da grande figlio del suo tempo, cercò di trovare risposte a queste e ad altre domande con l'aiuto di cifre e numeri.

Dottrina filosofica

Gli insegnamenti di Pitagora possono essere suddivisi in due categorie:

Approccio scientifico
Religiosità e misticismo

Sfortunatamente, non tutte le opere di Pitagora furono salvate. E tutto a causa del fatto che lo scienziato praticamente non ha preso appunti, trasferendo le conoscenze agli studenti oralmente.

Oltre ad essere uno scienziato e un filosofo, Pitagora può essere giustamente definito un innovatore religioso. In questo, Lev Tolstoj era un po' come lui (l'abbiamo pubblicato in un articolo a parte).

Pitagora era vegetariano e incoraggiò i suoi seguaci a farlo. Non ha permesso agli studenti di mangiare cibi di origine animale, ha proibito loro di bere alcolici, imprecare e comportarsi in modo osceno.

È anche interessante notare che Pitagora non insegnò alla gente comune che cercava di ottenere solo una conoscenza superficiale. Accettava come discepoli solo coloro nei quali vedeva individui scelti e illuminati.

Vita privata

Studiando la biografia di Pitagora, si può avere l'impressione errata che sia il momento vita privata non aveva. Tuttavia, questo non è del tutto vero.

Quando Pitagora aveva circa 60 anni, in uno dei suoi discorsi incontrò bella ragazza di nome Feana.

Si sono sposati e da questo matrimonio hanno avuto un maschio e una femmina. Quindi l'eccezionale greco era un padre di famiglia.

Morte

Sorprendentemente, nessuno dei biografi può dire inequivocabilmente come sia morto. grande filosofo e matematico. Ci sono tre versioni della sua morte.

Secondo il primo, Pitagora fu ucciso da uno degli studenti a cui si rifiutò di insegnare. In un impeto di rabbia, l'assassino ha dato fuoco all'Accademia dello scienziato, dove è morto.

La seconda versione racconta che durante l'incendio, i seguaci dello scienziato, volendo salvarlo dalla morte, hanno creato un ponte dai propri corpi.

Ma la versione più comune della morte di Pitagora è la sua morte durante un conflitto armato nella città di Metapont.

Il grande scienziato visse per più di 80 anni, morendo nel 490 a.C. e. Per me lunga vita ha fatto molto, ed è giustamente considerato una delle menti più brillanti della storia.

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Influenzato da:

La storia della vita di Pitagora è difficile da separare dalle leggende che lo rappresentano come un perfetto saggio e un grande iniziato a tutti i misteri dei Greci e dei barbari. Anche Erodoto lo definì "il più grande saggio ellenico".

Le principali fonti sulla vita e gli insegnamenti di Pitagora sono gli scritti del filosofo neoplatonico Giamblico (242-306)" o vita pitagorica »; Porfirio (234-305) " Vita di Pitagora»; Libro Diogene Laerte (200-250). otto, " Pitagora". Questi autori si basavano su scritti di autori precedenti, di cui va segnalato lo studioso di Aristotele Aristosseno (370-300 aC), originario di Taranto, dove erano forti le posizioni dei Pitagorici.

Pertanto, le prime fonti conosciute sugli insegnamenti di Pitagora apparvero solo 200 anni dopo la sua morte. Lo stesso Pitagora non ha lasciato scritti e tutte le informazioni su di lui e sui suoi insegnamenti si basano sulle opere dei suoi seguaci, che non sono sempre imparziali.

Biografia

I genitori di Pitagora erano Mnesarco e Partenida dell'isola di Samo. Mnesarco era un tagliapietre (Diogenes Laertius); secondo Porfirio, era un ricco mercante di Tiro, che ricevette la cittadinanza samiana per la distribuzione del grano in un anno magro. La prima versione è preferibile, poiché Pausania cita la genealogia di Pitagora in linea maschile da Ippaso del Peloponneso Phlius, che fuggì a Samo e divenne bisnonno di Pitagora. Partenida, poi ribattezzata Pythaida dal marito, proveniva dalla nobile famiglia di Ankey, il fondatore della colonia greca a Samos.

La nascita di un bambino sarebbe stata predetta dalla Pizia a Delfi, quindi Pitagora prese il suo nome, che significa " quello annunciato dalla Pizia". In particolare, la Pizia informò Mnesarco che Pitagora avrebbe portato tanto beneficio e bene alle persone quanto nessun altro aveva e avrebbe portato in futuro. Pertanto, per festeggiare, Mnesarco diede a sua moglie un nuovo nome Pitaida e diede il nome del bambino Pitagora. Pitagora accompagnò suo marito nei suoi viaggi e Pitagora nacque a Sidone di Fenicia (secondo Giamblico) intorno al 570 a.C. e.

Secondo autori antichi, Pitagora incontrò quasi tutti i famosi saggi di quell'epoca, greci, persiani, caldei, egizi, assorbirono tutta la conoscenza accumulata dall'umanità. Nella letteratura popolare, a Pitagora viene talvolta attribuita la vittoria olimpica nella boxe, confondendo il filosofo Pitagora con il suo omonimo (Pitagora, figlio di Crates of Samos), che vinse la 48a edizione dei Giochi 18 anni prima della nascita del famoso filosofo.

In giovane età, Pitagora andò in Egitto per acquisire saggezza e conoscenza segreta dai sacerdoti egizi. Diogene e Porfirio scrivono che il tiranno samo Policrate fornì Pitagora lettera di raccomandazione al faraone Amasis, grazie al quale fu ammesso alla formazione e iniziato ai sacramenti proibiti ad altri estranei.

« I Pitagorici formavano una grande comunità (erano più di trecento), ma era solo una piccola parte della città, che non era più governata secondo gli stessi usi e costumi. Tuttavia, mentre i Crotoniani possedevano la loro terra e Pitagora era con loro, struttura statale che esisteva dalla fondazione della città, sebbene ci fossero insoddisfatti, in attesa opportunità per un colpo di stato. Ma quando Sibari fu conquistata, Pitagora se ne andò, e i Pitagorici, che governavano la terra conquistata, non la distribuirono a sorte, come voleva la maggioranza, poi divampò un odio nascosto e molti cittadini si opposero ... I parenti dei Pitagorici erano ancora più infastidito da ciò che hanno servito mano destra solo ai propri, e dai parenti - solo ai loro genitori, e per i quali forniscono la loro proprietà uso comune, ed è separato dalla proprietà dei parenti. Quando i parenti iniziarono questa inimicizia, gli altri si unirono prontamente al conflitto... Dopo molti anni... i Crotoniani furono presi dal rimpianto e dal rimorso, e decisero di riportare in città quei Pitagorici che erano ancora vivi.»

Morirono molti pitagorici, i superstiti si dispersero in tutta Italia e in Grecia. Lo storico tedesco F. Schlosser commenta la sconfitta dei Pitagorici: “ Il tentativo di trasferire la vita di casta e clericale in Grecia e, contrariamente allo spirito popolare, di cambiarne la struttura ei costumi politici secondo le esigenze di una teoria astratta, si concluse con un completo fallimento.»

Secondo Porfirio, lo stesso Pitagora morì a causa della ribellione antipitagorica a Metaponto, ma altri autori non confermano questa versione, sebbene trasmettano volentieri la storia che il filosofo abbattuto morì di fame nel tempio sacro.

Dottrina filosofica

La dottrina di Pitagora dovrebbe essere divisa in due componenti: approccio scientifico alla conoscenza del mondo e del modo di vivere religioso e mistico predicato da Pitagora. I meriti di Pitagora nella prima parte non sono noti con certezza, poiché in seguito gli fu accreditato tutto ciò che era stato creato dai seguaci nell'ambito della scuola pitagorica. La seconda parte prevale negli insegnamenti di Pitagora, e fu lei che rimase nella mente degli autori più antichi.

Il merito dei Pitagorici fu l'avanzamento dell'idea delle leggi quantitative dello sviluppo del mondo, che contribuirono allo sviluppo delle conoscenze matematiche, fisiche, astronomiche e geografiche. La base delle cose è il numero, insegnava Pitagora, conoscere il mondo significa conoscere i numeri che lo controllano. Studiando i numeri, i Pitagorici svilupparono relazioni numeriche e le trovarono in tutte le aree attività umana. I numeri e le proporzioni sono stati studiati per conoscere e descrivere l'anima di una persona e, dopo averla conosciuta, per controllare il processo di trasmigrazione delle anime con l'obiettivo finale di inviare l'anima a uno stato divino superiore.

Nonostante l'opinione comune che Pitagora fosse presumibilmente vegetariano, Diogenes Laersky scrive che Pitagora mangiava occasionalmente pesce, si asteneva solo dai tori arabi e dagli arieti e permetteva al resto degli animali di nutrirsi.

Pitagora fu criticato dal suo contemporaneo Eraclito: Pitagora, figlio di Mnesarche, era impegnato nella raccolta di informazioni più di tutte le persone del mondo e, dopo aver tirato fuori queste opere per sé, spacciava conoscenza e frode per propria saggezza.» . Secondo Diogene Laerte, in continuazione del noto detto di Eraclito “Tanta conoscenza non insegna la mente”, viene citato tra gli altri Pitagora: “altrimenti avrebbero insegnato Esiodo e Pitagora, oltre a Senofane ed Ecateo”.

Risultati scientifici

Moneta con l'immagine di Pitagora

A mondo moderno Pitagora è considerato il grande matematico e cosmologo dell'antichità, ma le prime prove prima del 3° secolo. AVANTI CRISTO e. nessuna menzione dei suoi meriti. Come scrive Giamblico a proposito dei Pitagorici: Avevano anche una notevole abitudine di attribuire tutto a Pitagora e di non rivendicare affatto la gloria di essere uno scopritore, tranne forse in pochi casi.»

Nel III sec. AVANTI CRISTO e. apparve una raccolta dei detti di Pitagora, nota come il "Verbo Sacro", da cui in seguito nacquero i cosiddetti "Versi d'oro" (talvolta attribuiti senza giustificato motivo al IV secolo aC). Per la prima volta le citazioni di questi versi sono citate da Crisippo nel 3° secolo. AVANTI CRISTO e. , anche se, forse, a quel tempo la compilazione non si era ancora sviluppata in una forma finita. L'ultimo estratto dalle "Poesie d'oro" tradotto da I. Peter:

Ma sii fermo: la razza divina è presente nei mortali,
A loro, proclamando, la natura sacra rivela tutto.
Se questo non ti è estraneo, eseguirai gli ordini,
Guarirai la tua anima e ti salverai da molti disastri.
I piatti, dicevo, lasciano quelli che ho indicato nelle purificazioni.
E lasciati guidare dalla vera conoscenza: il miglior auriga.
Se tu, lasciando il corpo, ascendi nell'etere libero,
Diventerai incorruttibile ed eterno, e la morte non conosce Dio.

Appunti

Fonti e link

Giamblico, Sulla vita pitagorica
Diogene Laerzio, Pitagora
Porfiry, Vita di Pitagora
"Versetti d'oro" dei Pitagorici nella Biblioteca Alexander Kobrinsky
Besonide, Verbo pitagorico

Letteratura

Zhmud L.Ya. Pitagora e i primi Pitagorici. M., 2012. - 445 pag. ISBN 978-5-91244-068-7
Zhmud L. Ya. Pitagora e la sua scuola. - M.: Nauka, 1990. - ISBN 5-02-027292-2
Zhmud L. Ya. Scienza, filosofia e religione nel primo pitagorico. - San Pietroburgo, 1994. - 376 pag. - ISBN 5-86050-066-1
Frammenti dei primi filosofi greci. Parte 1: Dalla teocosmogonia epica all'ascesa dell'atomismo, ed. AV Lebedev. - M.: Nauka, 1989. - p. 138-149.
Leontiev AV La tradizione di Pitagora in Aristosseno e Dicearchus // L'uomo. Natura. Società. Problemi reali. Atti dell'11a conferenza internazionale di giovani scienziati 27-30 dicembre 2000 - St. Petersburg University Press. 2000. - S. 298-301.
Leontiev AV Sulla questione dell'immagine di Pitagora nell'antica tradizione del VI-V secolo a.C. e. // Mnemone. Ricerche e pubblicazioni sulla storia del mondo antico. A cura del professor E. D. Frolov. - Numero 3. - San Pietroburgo, 2004.
Panchenko D.V. Il paradosso pitagorico // Linguistica indoeuropea e filologia classica - XII: Materiali di lettura dedicati alla memoria del prof. IM Tronsky 23-25 giugno 2008, pp. 355-363.
Sigachev A.A. Pitagora (saggio di scienza popolare) // Giornale elettronico"Conoscenza. Comprensione. Abilità ". - 2010. - N. 6 - Storia.