Il Signore degli Anelli: L'Occidente ha preso le armi contro l'Oriente. Tolkien, traduzioni: confronto di nomi e titoli

Cercherò di evidenziare i personaggi più importanti e simpatici della famosa storia dell'Anello.

Frodo Baggins

Opzioni nome: Signor Podholmes

Mauro: Labingi

Titolo: Portatore dell'Anello

Gara: Hobbit

Pavimento: Maschio

Habitat: Eriador (Contea)

Arma: Pungiglione della spada

Frodo Baggins (opzioni di traduzione: Baggins, Sumkins, Sumnix, Bebbins) è uno hobbit, il personaggio principale della trilogia del Signore degli Anelli di John R. R. Tolkien.

L'aspetto di Frodo è descritto da Gandalf nelle istruzioni al locandiere delle Colline. La lettera del mago dice che Frodo è uno hobbit alto, biondo, con guance rosee e occhi scintillanti.

"Un ometto robusto con le guance rosse, questo è più alto di alcuni e più bello di molti altri, e ha una fessura sul mento: un ragazzo vivace con un occhio brillante."

Compagnia dell'Anello: Capitolo 10 Strider

Nel cinema "Signore degli Anelli" ha interpretato il ruolo di Frodo Elia Wood, il cui aspetto era leggermente diverso da quello descritto nel libro.

Biografia

Frodo è nato il 22 settembre 2968 a Hobbiton (contea). Orfano fin dall'infanzia, i suoi genitori - Drogo Baggins e Primrose Brandyback - morirono annegando nel Brandywine. Frodo è stato allevato da suo zio, Bilbo, a Casa Baggins.

Dopo che Bilbo partì per Gran Burrone, Frodo ereditò il maniero e l'Anello magico che possedeva suo zio. Il mago Gandalf avvertì Frodo che l'Anello apparteneva all'oscuro signore Sauron, che ne aveva bisogno per la sua rinascita. I servi di Sauron stanno cercando l'Anello, quindi Frodo deve lasciare la Contea. Frodo vende la tenuta ai lontani parenti Sakvel-Baggins e, insieme al suo servitore Sam e agli amici Peregrin e Merry, parte per il regno degli elfi di Gran Burrone. Nelle Highlands incontrano un uomo di nome Aragorn, un amico di Gandalf, che ha il compito di guidarli.

Prima che apparisse Aragorn, Frodo era il leader informale del gruppo. Fu lui a salvare i suoi amici dagli Wight, tagliandogli la zampa, e a Weather - si precipitò contro il Re Fantasma, il capo dei Nazgul, con un pugnale. Allo stesso tempo, Frodo fu gravemente ferito dalla lama maledetta, il cui veleno e incantesimo lo quasi uccisero. L'Elfo Glorfindel portò Frodo a Gran Burrone, dove lo hobbit fu guarito grazie agli sforzi di Elrond, il Signore degli Elfi. Lì incontrò Bilbo e ricevette in dono da lui una cotta di maglia di mithril incredibilmente forte.

In un consiglio a Gran Burrone, al quale parteciparono rappresentanti di diverse nazioni, fu deciso di distruggere l'Anello gettandolo a Orodruin. Frodo si offrì personalmente di portare l'Anello. Tre hobbit andarono con lui, Aragorn, Gandalf, il nano Gimli, l'elfo Legolas e il signore della guerra di Gondor Boromir, formando la Compagnia dell'Anello. Attraverso le segrete di Moria e Lothlorien, la Confraternita si diresse a sud. A Moria, gli eroi, incluso Frodo, dovettero combattere gli orchi e solo la cotta di maglia salvò lo hobbit da gravi ferite. A Lórien, Frodo propose alla regina Galadriel di prendergli l'Anello, ma lei rifiutò, rendendosi conto di come la magia nera dell'Anello l'avrebbe cambiata.

Boromir, su cui l'incantesimo dell'Anello aveva un effetto più forte, convinse con insistenza Frodo a portare l'Anello a Gondor, per non distruggerlo, ma per usare il suo potere contro il nemico. Frodo iniziò a temere Boromir e lui, nella sua follia, cercò di portargli via l'Anello. Vedendo come l'incantesimo dell'Anello stava distruggendo i suoi amici, lo hobbit decise di arrivare da solo a Orodruin. Sam si unì al proprietario, nonostante le sue obiezioni.

Sulla strada per Mordor, Frodo e Sam furono attaccati da Gollum, una creatura che un tempo possedeva l'Anello e ne divenne completamente dipendente. Gli hobbit costrinsero Gollum a diventare la loro guida, sperando di riformarlo. Gollum finse di essere leale, sperando di impossessarsi dell'Anello. Il trio di viaggiatori cadde nelle mani del principe Faramir, fratello di Boromir, ma lui li liberò, vedendo l'importanza della loro missione.

Durante il suo viaggio, Frodo consumò gli Anelli sotto l'influenza della magia malvagia, sperimentando spesso e con difficoltà a superare il desiderio di indossarli. Frodo iniziò a simpatizzare con Gollum, comprendendo il suo tormento e dispiaciuto per lui, e difese persino il mostro dagli attacchi di Sam.

Gollum condusse gli hobbit in una trappola: nella caverna del ragno Shelob. Frodo fu avvelenato dal suo veleno e cadde senza vita. Sam, decidendo che la sua amica era morta, ferì il ragno, costringendola a tornare nella sua tana, prese l'Anello e proseguì per la sua strada.

Tuttavia, Frodo era ancora vivo. Lui, immobile, fu catturato dagli orchi, i servi di Sauron. Durante la spartizione del bottino, ovvero la cotta di maglia di mithril, scoppiò una lite tra i carcerieri, che aiutò Sam a liberare il proprietario. Insieme raggiunsero la foce dell'Orodruin, dove l'indebolito Frodo cadde sotto l'incantesimo dell'Anello e inaspettatamente si rifiutò di distruggerlo. Ma in quel momento Gollum lo attaccò, mordendogli il dito con l'Anello. Dopodiché Gollum cadde nel cratere, distruggendo così l'Anello.

Frodo e i suoi amici furono dichiarati eroi e onorati a Gondor. Al ritorno dagli Hobbita, Frodo prese parte alla rivolta degli hobbit contro i ladri che avevano conquistato il paese. Dopo di che lo hobbit si stabilì a Casa Baggins appena acquistata e scrisse il "Libro Rosso", una cronaca della Guerra dell'Anello. Negli anni successivi, Frodo si ammalò spesso e alla fine fu portato con Bilbo nelle terre immortali di Valinor, al di là del mare.

Aragorn

Opzioni nome: Elfinite, Vagabondo (Strider, Kolobrod, Shatun), Elessar, Enviniatar, Estel, Dunadan, Erede di Isildur, Thorongil, Telkontar

Titolo: Leader dei Dúnedain, Re del Regno riunito di Gondor e Arnor, Signore delle Terre dell'Ovest, Re dell'Ovest, Re dell'Albero Bianco

Gara: Umano

Pavimento: Maschio

Habitat: Gran Burrone, Regno Unito di Gondor e Arnor

Arma Spada: Anduril/Narsil

Aragorn (sin. Aragorn) - uno dei personaggi principali "Signore degli Anelli" J.R.R. Tolkien.

Aragorn II, 39° discendente diretto di Isildur, leader dei Dúnedain del Nord, dopo la Guerra dell'Anello - re del regno riunito di Arnor e Gondor. Marito di Arwen, figlie di Elrond, padre di Eldarion e numerose figlie.

Nomi

Aragorn significa "Valore Regale" in Sindarin.

Vagabondo/Strider/Strider - un soprannome dato ad Aragorn dagli abitanti del nord della Terra di Mezzo (ad esempio, a Brea) quando era il capo dei ranger.

Dunadan è il soprannome di Aragorn. È così che lo chiamavano a Gran Burrone. I Dunadani (sin. Dunedain, tradotto dall'elfico - "Uomo dell'Ovest") sono i discendenti dei Númenóreani.

Telcontar era il nome che Aragorn Elessar diede alla sua casa regnante dopo la riunificazione dei regni di Arnor e Gondor. Questo nome è simile al soprannome "Strider", che significa "camminatore" in Quenya.

Thorongil era un nome usato da Aragorn dal 2957 al 2980. T.E., quando combatté in incognito negli eserciti di Rohan e Gondor. Il nome significa Aquila Stellare.

Elessar - secondo nome, significa pietra elfica. Questo nome gli fu dato a Lórien da Lady Galadriel quando gli diede una pietra magica con lo stesso nome. Successivamente i Gondoriani, che non conoscevano il nome di Aragorn, lo chiamarono con lo stesso nome, Elessar.

Envinyatar è un soprannome adottato da Aragorn dopo la sua incoronazione. Significa Rinnovatore.

Estel - Nome dato da Elrond da bambino. Quello fu il nome di Aragorn fino all'età di vent'anni, quando apprese il suo vero nome. Tradotto come speranza. Il nome si riferisce al ruolo di Aragorn nel destino della Terra di Mezzo.

Biografia

Aragorn è il figlio di Arathorn II e Gilraen. Dal 2933 T.E. è il sedicesimo (e ultimo) leader dei Dúnedain. Ha perso presto suo padre. È stato allevato dagli elfi a Razdol. All'età di 20 anni, apprese la sua origine dal suo insegnante Elrond, che consegnò ad Aragorn l'Anello di Barahir e i frammenti di Narsil. Nello stesso anno, Aragorn incontrò Arwen e si innamorò di lei. Elrond gli ha posto una condizione: il matrimonio è possibile solo se Aragorn diventa re di Arnor e Gondor. Dopo la conversazione, Aragorn lasciò Gran Burrone per trent'anni e partì per un viaggio, combattendo i servi di Sauron. Durante questi anni divenne amico di Gandalf e divenne suo amico. Nel 2957-2980 T.E. combatté dalla parte di Rohan e Gondor sotto il nome di Thorongil. All'età di 49 anni, con la benedizione di Galadriel, si fidanzò con Arwen a Lothlórien. Lì, durante la permanenza della Compagnia dell'Anello in visita agli elfi, Aragorn ricevette un nuovo nome: Elessar. Dopo il 3000, su richiesta di Gandalf, sorveglia la Contea con i ranger. Dal 3001 aiutò Gandalf nel suo fallito tentativo di trovare Gollum. Tuttavia, ci riuscì più tardi, nel 3017, il che contribuì a chiarire la storia dell'Anello. Nel 3018-3019 Aragorn ha partecipato alla Guerra dell'Anello. Nel 3018 divenne membro della Compagnia dell'Anello, dopo la morte di Gandalf - guidò il distaccamento. Ha preso parte alla battaglia per il Fosso di Helm a Rohan e alla liberazione delle terre meridionali di Gondor dai pirati. Un attacco a sorpresa contro gli eserciti di Sauron sui Campi del Pelennor decise l'esito della battaglia. Ha condotto la campagna contro Mordor. Dal 1 maggio 3019, T.E. è il re del regno riunito di Arnor e Gondor, Aragorn II Elessar. Sposò Arwen e visse con lei per 120 anni. Usop nel 120 d.C., il suo corpo riposa a Minas Anor (ex Minas Tirith). Ad Aragorn successe il figlio Eldarion.

Arwen

Opzioni nome: Undomiel (Stella della sera)

Titolo: Regina del Regno Unito di Gondor e Arnor

Gara: Elfinite, prima scelse il destino degli elfi, poi delle persone

Pavimento: Femmina

Habitat: Rivendol, poi Gondor

Anni di vita: 241 T.E. - 121 A.E.

Arma: Spada Hadhafang

Arwen Undómiel è una principessa elfica del poema epico Il Signore degli Anelli di John R. R. Tolkien.

In Sindarin, Arwen significa "regina, principessa". Secondo un’altra versione, il nome è dato nell’antica lingua Quenya e significa “Nobile”. Arwen era così bella che molti la consideravano l'incarnazione di Lucien Tinuviel; ecco perché è stata soprannominata la "Stella della sera del popolo degli Elfi" per analogia con la "Stella del mattino" - Galadriel.

Arwen è la figlia di Elrond e Celebrian e la sorella di Elladan ed Elrohir. Dal lato paterno, Arwen è la nipote del marittimo Earendil, figlio di Tuor da una delle antiche case di persone - la casa di Hador, ed Elwing è la figlia di Dior, figlio di Beren e Lúthien, figlia di Thingol e Melian Dal lato materno, è la nipote di Celeborn e Galadriel, la figlia di Finarfin, t.e. si riferisce ai discendenti della casa di Finwe. È anche una lontana parente di Aragorn - il 39° discendente di Isildur, figlio di Elendil, discendente di Elros, il primo re di Numenor e fratello di Elrond, cioè Zio Arwen.

È cresciuta a Lórien. Nel 2951 T.E. tornò a Doln e incontrò Aragorn, che inizialmente la scambiò per Luthien che gli era apparsa. Avendo saputo dei suoi sentimenti, Elrond consigliò ai Dúnedain di non collegare il suo destino ad Arwen, perché ciò avrebbe condannato il Signore di Imladris a una triste separazione da sua figlia. Ventinove anni dopo, Arwen e Aragorn si incontrarono di nuovo a Lórien, dove l'elfinito fu invitato da Galadriel. Quindi Arwen giurò fedeltà al suo prescelto, rinunciando così all'immortalità elfica. La loro unione fu benedetta da Galadriel e accettata silenziosamente da Elrond. Dopo la Guerra dell'Anello, Arwen sposò Aragorn e visse felicemente con lui per 120 anni, dando al re di Gondor un figlio, Eldarion, e diverse figlie. Morì a Kerin Amroth, incapace di sopportare la separazione dal marito defunto.

Il matrimonio di Arwen e Aragorn fu la terza e ultima unione di un elfo e un uomo nella storia della Terra di Mezzo.

Gandalf

Opzioni nome: Gandalf il Grigio, Olorin, Mithrandir, Tharkun, Incanus, Cavaliere Bianco

Titolo: Istari (mago)

Gara: Mayar

Pavimento: Maschio

Anni di vita: Immortale

Arma: Spada e bastone Glamdring

Gandalf è un mago, uno dei personaggi centrali dei libri fantasy di John R. R. Tolkien, in particolare Lo Hobbit, o Andata e ritorno e Il Signore degli Anelli.

Storia della creazione e possibili prototipi

Gandalf è l'archetipo del mago saggio, una figura tradizionale nella mitologia norrena e britannica familiare di JRR Tolkien. Tra personaggi mitologici simili e possibili prototipi si segnalano il celtico Merlino e lo scandinavo Odino. Il nome "Gandalf", o meglio "Gandalf", è preso in prestito dall'Antica Edda, dove appartiene ad uno degli "alves inferiori".

Il prototipo dell'apparizione di Gandalf era una cartolina svizzera chiamata "Spirito della montagna", che raffigura un vecchio barbuto con un cappello a tesa larga che dà da mangiare a un cervo dalla sua mano. Il nome originale del personaggio era Bladorthin, e il nome Gandalf era il re dei nani, conosciuto nella versione finale come Thorin Scudodiquercia. Successivamente l'autore diede al mago il nome Gandalf, poiché il primo sembrava troppo frivolo. Anche la decodificazione del nome ha avuto un ruolo: gandr - bastone magico, alfr - alv.

A sua volta, l'immagine di Gandalf ha cambiato l'archetipo e ha influenzato le immagini dei personaggi successivi. Gli eroi influenzati da Gandalf includono Elminster nei Forgotten Realms, Silente nella serie di Harry Potter e Obi-Wan Kenobi nella classica trilogia di Star Wars.

Biografia

Gandalf, vero nome Olórin, è uno dei Maiar, gli spiriti minori di Arda. Tra i cinque saggi Istari, fu scelto dal consiglio dei Valar per essere inviato nella Terra di Mezzo per aiutare gli Elfi e gli Uomini e per affrontare Sauron, il signore delle forze oscure. Olorin inizialmente rifiutò il difficile compito, ma cedette alla volontà del suo mentore Manwe. Nella Terra di Mezzo era conosciuto con molti nomi tra cui Gandalf il Grigio. Guardiano di Narya, uno dei Tre Anelli degli Elfi, affidatogli da Cirdan il Carpentiere al suo arrivo nella Terra di Mezzo.

Citazione dal Silmarillion:

Il più saggio dei Maiar era Olórin, che in seguito fu chiamato Mithrandir e Gandalf. Anche lui viveva a Lórien, ma i suoi sentieri spesso portavano Olórin alla casa di Nienna, e da lei imparò la compassione e la pazienza.

Si parla molto di Melian nel Quenta Silmarillion, ma questa storia non parla di Olorin, perché sebbene amasse gli Elfi, era tra loro invisibilmente o assumeva la loro stessa forma. E gli Elfi non sapevano da dove provenissero le belle visioni o i saggi motivi che aveva messo nei loro cuori. In seguito divenne amico di tutti i figli di Ilúvatar e simpatizzò con i loro dolori. E coloro che ascoltarono le sue parole rimasero con disperazione e pensieri oscuri.

Gandalf divenne noto soprattutto per aver vagato per la Terra di Mezzo e aver fatto conoscenza con popoli diversi, aiutandoli con consigli. In diverse parti del mondo ha ricevuto molti soprannomi diversi che hanno sostituito il suo nome.

Ho molti nomi in diversi paesi. Mithrandir tra gli Elfi, Tharkun tra i Nani; nella mia giovinezza, nell'Ovest da tempo dimenticato, ero Olorin, nel sud ero Incanus, nel nord ero Gandalf, e non vado mai a est.

Tra gli Hobbit è noto per aver regalato al Vecchio Took magici gemelli di diamanti che si allacciavano da soli, ma si slacciavano solo quando ordinati. È anche noto per i suoi meravigliosi spettacoli pirotecnici, che ha creato la vigilia di mezza estate alla festa di Old Man Took.

Gandalf fu uno degli organizzatori della spedizione di un distaccamento di nani guidato da Thorin Scudodiquercia, al quale, su sua insistenza, si unì Bilbo Baggins sul Monte Erebor, descritto nella storia "Lo Hobbit". Ha preso parte all'inizio della campagna e ha combattuto nella battaglia dei cinque eserciti contro i goblin e i warg. Poco prima, su istruzioni di Saruman, entrò segretamente nel castello di Dol Guldur, dove vide il re nano Thrain prigioniero e morente. Avendo riconosciuto il "Negromante", il proprietario del castello, come il rinato Sauron, insistette per un'offensiva immediata al Consiglio Bianco e prese parte all'espulsione di Sauron da Dol Guldur.

Nell'anello del potere trovato da Bilbo, Gandalf sospettava l'Unico Anello. Ha costretto Bilbo a separarsi dall'anello e a darlo a suo nipote Frodo. Avendo scoperto scritte caratteristiche nel Linguaggio Nero sull'anello e controllando le descrizioni negli archivi di Gondor, Gandalf convinse Frodo a portare l'anello a Gran Burrone, la dimora degli Elfi. Lui stesso è andato a incontrare Saruman. In un incontro tra gli Istari scoppiò un conflitto: Saruman stesso voleva impossessarsi dell'Anello e usarlo per raggiungere il potere. Convinse anche Gandalf a fare pace con Sauron. Quando un Gandalf indignato si rifiutò di rivelare la posizione dell'Anello a Saruman, Saruman lo imprigionò in cima alla Torre di Orthanc. Da lì, Gandalf fu salvato dalle aquile giganti inviate dal suo amico, il terzo Istari, Radagast Karim.

Arrivato al consiglio di Gran Burrone, Gandalf parlò del tradimento di Saruman e accettò di guidare la Compagnia dell'Anello, un distaccamento che doveva portare l'Anello alla foce del vulcano Orodruin e distruggerlo. Gandalf condusse i suoi compagni attraverso le segrete di Moria, dove il gruppo incontrò il demone Balrog. In una battaglia con lui, il mago cadde nell'abisso e i compagni continuarono il loro viaggio senza di lui, decidendo che Gandalf era morto.

Tuttavia, il mago sopravvisse e sconfisse persino il Balrog a costo di gravi ferite e ustioni. Sull'orlo della morte, gli giunsero intuizioni e nuova forza. Gli fu dato il diritto di prendere il posto del caduto Saruman a capo dell'ordine, e d'ora in poi di essere chiamato Gandalf il Bianco. Si unì al popolo della lotta di liberazione di Rohan contro gli Uruk-hai di Saruman e guidò i rinforzi in un momento chiave della battaglia del Fosso di Helm. Dopo di che, incontrando Saruman a Isengard, lo privò del suo potere magico e spezzò il suo bastone.

Essendo andato a Gondor, la fortezza di Minas Tirith, Gandalf aiutò a organizzare la difesa della città per Lord Denethor. Dopo la caduta e il suicidio di Denethor, Gandalf guidò effettivamente la difesa della città. L'arrivo dei rinforzi da Rohan e dell'esercito di giuramenti portati da Aragorn, l'erede di Isildur, nonché la morte del capo dell'esercito nemico, il principale Nazgul, permise di vincere la battaglia vicino alle mura della città. Rendendosi conto che la cosa principale era la distruzione dell'Anello, Gandalf, insieme ad Aragorn, si trasferì alle mura di Mordor, per distogliere l'attenzione. Dopo che Frodo e Sam distrussero l'Anello e Sauron scomparve, partecipò all'incoronazione di Aragorn come re di Arnor e Gondor. Avendo terminato il suo lavoro nella Terra di Mezzo. Gandalf tornò oltre il mare verso Valinor. Citazione dal Silmarillion:

Così venne di nuovo la pace e una nuova primavera venne sulla terra.<...>

Tutto ciò fu ottenuto in gran parte grazie ai consigli e alla vigilanza di Mithrandir, che negli ultimi giorni si era dimostrato un leader degno del massimo rispetto.

Mithrandir, vestito di bianco, cavalcò a cavallo in battaglia, ma finché non arrivò il momento di lasciare il paese, nessuno sapeva che aveva mantenuto a lungo l'anello di fuoco rosso.

Inizialmente questo anello fu affidato a Cirdan, ma lui lo diede a Mithrandir, sapendo da dove veniva e dove sarebbe tornato.

Prendi questo anello," disse Cirdan, "poiché le tue fatiche e le tue preoccupazioni saranno difficili, e ti proteggerà dalla fatica in ogni cosa." Perché questo è l'Anello di Fuoco e con il suo aiuto potresti riuscire ad accendere i cuori con antico valore in questo mondo diventato così freddo. Quanto a me, il mio cuore è dedicato al mare, e rimarrò a vivere sulle rive grigie, a guardia dei porti finché non arriverà il momento in cui l'ultima nave salperà. Allora ti aspetterò!

Gimli

Gara: Nano

Pavimento: Maschio

Habitat: Montagne Blu, Grotte Scintillanti di Aglarond

Anni di vita: 2879 E.T. - non prima del 120 E.V.

Arma: Ascia bifacciale

Gimli (2879 TE - 120 TE o successivo) inglese. Gimli è un nano ne Il Signore degli Anelli di John R. R. Tolkien, un membro della Compagnia dell'Anello.

Gimli, figlio di Gloin. Ha trascorso la sua infanzia nelle Blue Mountains. Nel 3018 T.E., lui e suo padre andarono a Razdol. In un consiglio con Elrond, fu scelto come uno dei nove Guardiani. Gimli divenne il primo Nano ad entrare a Lorien dall'inizio della Prima Era. Lungo la strada, divenne amico dell'elfo Legolas. Ha combattuto coraggiosamente con gli orchi nelle Grotte Splendenti di Aglarond. Seguì Aragorn lungo il Sentiero dei Morti e prese parte alla battaglia nella pianura del Pelennor. Con le sue imprese, coraggio e nobiltà, ottenne di iniziare a essere chiamato l'Amico degli Elfi. Dopo la Guerra dell'Anello, Gimli ritornò alle caverne di Aglarond con i Nani di Erebor e divenne il loro sovrano. Nel 120 a.C., dopo la morte del sovrano, Elessar probabilmente salpò verso Occidente con Legolas. Gimli era anche chiamato il Custode della Chiusura, per il fatto che portava sempre con sé una ciocca di capelli di Galadriel. Galadriel diede questo filo a Gimli come segno di "amicizia tra la Foresta e le Montagne fino alla fine dei giorni".

Legolas

Opzioni nome: Foglia verde

Titolo: Principe del Regno della Foresta

Gara: Elfo

Pavimento: Maschio

Habitat: Bosco Atro

Anni di vita: Immortale

Arma: Arco, frecce e lunghi coltelli

Legolas è un personaggio letterario della trilogia del Signore degli Anelli.

Informazioni sul personaggio

Legolas è un elfo, figlio di Thranduil, re degli elfi del Bosco Atro settentrionale. Nel 3018 della Terza Era secondo la cronologia umana, arrivò a Gran Burrone, dove prese parte al Consiglio dei Saggi. Successivamente si unì alla Compagnia dell'Anello, dove era l'unico rappresentante degli elfi. Durante il viaggio, divenne particolarmente amico del nano Gimli, e questa amicizia durò fino alla fine dei loro giorni, e durante l'intera campagna ebbero una competizione "chi può uccidere di più". L'occhio acuto e l'abilità di Legolas con arco e frecce fornirono un aiuto inestimabile alla Confraternita. Dopo la morte di Boromir e lo scioglimento della Compagnia, Legolas e Gimli seguirono Aragorn e lo accompagnarono fino alla fine della Guerra dell'Anello. Insieme a lui partirono all'inseguimento degli orchi che avevano rapito Merry e Pipino. Viaggiando attraverso Fangorn, incontrarono Gandalf vestito di bianco, che li convinse ad accompagnarlo a Edoras. Lì si unirono all'esercito di Rohan per tutta la durata della guerra con Saruman. Aragorn, Legolas e Gimli combatterono al fianco dei Rohirrim nella battaglia del Fosso di Helm. Dopo la battaglia accompagnarono re Theoden a Isengard, e lì Legolas fu tra coloro che negoziarono con Saruman.

Subito dopo, Legolas e Gimli, seguendo Aragorn, percorsero la Strada dei Morti fino alla Pietra di Erech per condurre l'esercito dei giurati a Pelargir e salpare verso il Principato di Gondor dalle rive del mare, adempiendo così l'antica profezia. Legolas e Gimli erano nelle vicinanze quando scoppiò la battaglia dei Campi del Pelennor. A Gondor, Legolas vide il mare per la prima volta, e da allora il desiderio di salpare verso ovest, verso Valinor, non lo lasciò andare, come gli aveva predetto Galadriel.

Dopo la morte di Aragorn, Legolas realizzò il suo sogno portando Gimli con sé.

Origine

Legolas, nonostante il suo nome appartenga agli Elfi Silvani, non è un Elfo Silvano di origine, ma un Sinda, come suo padre. Il figlio di Thranduil nacque mentre era già a Bosco Atro, e così ricevette il nome di Elfi Silvani.

Legolas è un eroe tardo (appare solo nella penultima edizione de Il Signore degli Anelli) e Tolkien gli ha prestato poca attenzione. Si conosce solo il nome di suo padre Thranduil, ma né sua madre né i suoi fratelli (che teoricamente avrebbe potuto avere) sono menzionati da nessuna parte.

Legolas è un nome in Sindarin, un dialetto degli Elfi Silvani. In puro Sindarin il suo nome sarebbe Laegolas. Secondo le regole della fonetica delle lingue elfiche, l'accento cade sulla terza sillaba dalla fine. Il nome "Legolas" è composto da due parti: "gamba" - "verde" (forma dialettale, correttamente "laeg") e "golas/olas" - "fogliame". La forma "olas" viene utilizzata per evitare la ripetizione di "g". Da qui il nome significa "foglie verdi" o "fogliame verde". Nella forma golas/olas, la parte "las" (Sindarin) è un derivato di "lasse" in Quenya, e la parte "laeg" è un derivato di "Laikwa". Pertanto, in Quenya il suo nome sarebbe "Laiqualasse". Come disse lo stesso Tolkien, questo è un nome molto appropriato per un Elfo Silvano.

Aspetto

Nel capitolo "Consiglio con Elrond" Si dice che Legolas indossasse gli abiti degli Elfi Silvani (verde e marrone). Ciò corrisponde alle descrizioni degli elfi di Bosco Atro ne Lo Hobbit. In effetti, queste sono le uniche parole che descrivono il suo aspetto, escludendo “occhi lucenti”. Si discute sul colore dei suoi capelli, ma molto probabilmente è biondo, poiché suo padre è descritto come un "re degli elfi dai capelli dorati".

Età

Tolkien non menziona da nessuna parte la sua data di nascita. Ma Legolas al momento dell'azione de Il Signore degli Anelli non può avere più di tremila anni, poiché non ha partecipato alla Battaglia dell'Ultima Alleanza. Inoltre, nella foresta di Fangorn dice: “da allora le foglie nella mia foresta sono volate cinquecento volte, ma per noi elfi questo non è niente”. Cioè, possiamo concludere che ha più di cinquecento anni. Se ci basiamo sulle “Leggi e Usanze degli Eldar”, che dicono che per dare alla luce un bambino, entrambi i genitori devono davvero volerlo, voler portare nuova vita sulla terra, allora a Mirkwood gli elfi avrebbero dovuto fermarsi essendo nato da qualche parte nel 1200 della Terza Era (fu allora che Erin Galen coprì l'Ombra di Sauron, e cominciò a chiamarsi Taur e-Ndaedelos). Pertanto, dovrebbe avere all'incirca la stessa età di Arwen, che ha 2778 anni. Secondo alcune fonti ha 2931 anni.

Galadriel

Opzioni nome: Alatáriel, Altariel, Artanis, Nerwen

Titolo: Regina di Lórien

Gara: Elfo

Pavimento: Femmina

Habitat: Lorien (Doriath, Valinor)

Anni di vita: Immortale

Galadriel (Ing. Galadriel) è una regina degli elfi, un personaggio dell'epica "Il Signore degli Anelli" di John R. R. Tolkien. La più potente di tutti gli elfi rimasti nella Terra di Mezzo, la Signora di Lórien.

La più giovane e unica figlia di Finarfin e Earwen, sorella di Finrod, Orodreth, Angrod e Aegnor. Madre Celebriana.

Nato a Valinor, quando ancora lì crescevano i Due Alberi. Galadriel era considerata la più bella di tutta la razza di Finwë. Aveva i capelli dorati e gli occhi chiari. Per il suo bellissimo aspetto fu soprannominata la “Stella del mattino del popolo degli Elfi”.

Nomi

Alathariel è un'antica forma di Galadriel nella lingua Teleri.

Altariel è una forma Quenya dei due nomi precedenti.

Galádriel è tradotto dal Sindarin come la Fanciulla, adornata con una corona splendente. Questo si riferisce ai suoi bellissimi capelli dorati. Questo nome fu dato alla principessa degli elfi da suo marito Celeborn.

Nervoso. Alla nascita di sua figlia, Finarfin le diede il nome Artanis (nobile). Secondo le usanze elfiche, in seguito la madre diede a sua figlia un nome diverso: Nerwen (marito vergine), che rifletteva la forza e la maestosità di Galadriel.

Prima dell'inizio della Prima Era, Galadriel viveva a Valinor.

Il nemico dei signori di Valinor, Morgoth, rubò i Silmaril ai Noldor e fuggì nella Terra di Mezzo, e molti principi dei Noldor decisero di inseguirlo. Galadriel desiderava lasciare Valinor con loro. A differenza di Feanor e dei suoi figli, non fece un giuramento terribile. Voleva avere i suoi possedimenti nella Terra di Mezzo e governarvi di sua spontanea volontà. Seguì Fingolfin e insieme a lui guidò il pericoloso viaggio del suo popolo verso la Terra di Mezzo attraverso le terre settentrionali e il ghiaccio di Helcaraxe. Secondo un'altra versione, registrata nelle bozze di Tolkien, Galadriel non lasciò Valinor insieme agli altri Noldor, attraversò da sola il Grande Mare.

Prima Età

Galadriel arrivò nella Terra di Mezzo all'età di 1 anno e si stabilì nel Beleriand con i suoi fratelli. Lì visitò spesso le sale di Thingol, suo parente, nel Doriath, dove incontrò Celeborn e si innamorò di lui. Quando Finrod costruì Nargothrond e andò lì a vivere con la sua gente, Galadriel rimase nel Doriath e imparò molto sulla Terra di Mezzo da Melian.

Alla fine della Grande Guerra e alla caduta di Angband nel 583, quando il Beleriand affondò e la forma della Terra di Mezzo cambiò, molti Noldor tornarono a Valinor, ma Galadriel e suo marito rimasero nella Terra di Mezzo.

Seconda Era

Secondo le opere successive di John R. R. Tolkien, Galadriel si trasferì con suo marito a Lindon, dove governò su un piccolo gruppo di elfi. Potrebbe essere stata sottomessa a Gil-galad. Poi si è spostata a est, nell'Eregion. Poi entrò in contatto con l'insediamento Nandor nella valle del fiume Anduin, il futuro Lothlorien. L'Eregion era allora governata da Celebrimbor.

Durante la Seconda Era, Celebrimbor forgiò gli Anelli della Terra di Mezzo. Nel 1590, Galadriel ricevette Nenya, uno dei Tre Anelli nascosti a Sauron.

Terza Età

Nel 1981 T.E. Il sovrano di Lórien, Amroth, scomparve e Galadriel iniziò a possedere le sue terre. Visse lì con il marito fino alla fine della Terza Era. Galadriel divenne la regina degli Elfi Silvani.

Galadriel faceva parte del Consiglio dei Saggi della Terra di Mezzo e fu il primo a convocarlo.

Secondo Il Signore degli Anelli, nel febbraio 3019, Galadriel diede rifugio ai membri della Compagnia dell'Anello dopo il loro passaggio attraverso Moria e offrì loro doni ricchi e utili. Ha messo alla prova i membri della Confraternita, invitandoli mentalmente a fare una scelta tra il loro percorso difficile e i loro desideri nascosti, che potrebbero costringerli a smarrirsi. Ha anche permesso a Frodo e Sam di guardare nello specchio. Si rifiutò di accettare l'Unico Anello da Frodo, rendendosi conto che sarebbe diventata un'amante "grande e terribile".

Galadriel lasciò la Terra di Mezzo e navigò con Elrond, Gandalf, Frodo e Bilbo verso ovest il 29 settembre 3021, lasciando Celeborn a Lórien. A quel tempo aveva più di 7000 anni. Rimase l'unica sopravvissuta dei Noldor, che un tempo lasciarono Valinor.

Samwise Gamgee

Opzioni nome: Sam, Banazir Galbasi

Gara: Hobbit

Pavimento: Maschio

Habitat: Eriador (Contea)

Arma: Spada corta (lama Barrow)

Samwise Gamgee è uno hobbit, un personaggio del poema epico "Il Signore degli Anelli" di John R. R. Tolkien. Inizialmente uno hobbit poco istruito, lavorò come giardiniere a Casa Baggins. Andò con Frodo Baggins in un viaggio al Monte Orodruin con l'obiettivo di distruggere l'Unico Anello. Fedele compagno di Frodo Baggins, membro della Compagnia dell'Anello. Ha preso parte attiva alla restaurazione della Contea. Moglie - Rosochka, figlia - Elanor.

Eowyn

Titolo: Signora di Rohana, Signora dello Scudo, Bianca Signora di Rohana

Gara: Umano

Pavimento: Femmina

Habitat: Edoras

Anni di vita: 2995 TE - data di morte sconosciuta

Arma: Spada

Éowyn è una delle eroine principali del Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien. Nipote del re Rohan Thengel, sorella di Eomer Eadig. La moglie di Faramir. Forse la madre di Alboron.

Il nome molto probabilmente consiste di due radici dell'inglese antico éo "cavallo" e wyn "gioia".

Biografia

Viveva con suo zio Theoden nella capitale di Rohan - Edoras. Ha preso parte alla battaglia del Pelennor, fingendosi Rohirrim di Dernhelm. Ha ucciso il leader dei Nazgul ed è rimasta gravemente ferita. Nell'ospedale di Minas Tirith incontrò Faramir e presto divenne sua moglie e principessa dell'Ithilien.

La maggior parte delle informazioni provengono dall'Enciclopedia Libera. Le immagini sono tratte dalla trilogia cinematografica "Il Signore degli Anelli" di Peter Jackson.

Tolkien passò tutta la sua vita a smontare le parole per capire come funzionassero. Puoi imparare molto se fai lo stesso con le parole che inventa, soprattutto con i nomi.

Intrappolato in una rete di parole

Molto spesso, Tolkien creava nomi utilizzando le radici di parole antiche che aveva imparato studiando varie lingue. Un esempio di questo tipo è il ragno gigante Shelob. Inglese antico pallonetto significa "ragno"; mettendogli un pronome davanti Lei - “lei”, crea Tolkien lei - pallonetto - nome per la scienza femminile. A volte prendeva in prestito nomi da testi antichi. Ad esempio, una fitta foresta chiamata "Mirkwood" appare in molti racconti antichi. "Leshaki" (nell'originale Wosses ) - il nome di una tribù di selvaggi della foresta della Terra di Mezzo - è l'abbreviazione di wodwos , una parola inglese antico usata per descrivere i selvaggi che vivevano nella foresta. Molti dei nomi de Lo Hobbit sono presi dall'elenco dei nani dell'antico poema scandinavo. Nella stessa lista compare anche il nome Gandalf, che significa “saggio alfa”.

Tolkien prese in prestito anche nomi dall'ambiente circostante, soprattutto quando creò il paesaggio della Terra di Mezzo. Lo studioso di Tolkien Thomas Shippey afferma: “Cinque minuti con l’Oxford Dictionary of Place Names, gli English Hydronyms di E. Ekvall o il Dictionary of British Surnames di P. Reaney spiegheranno la maggior parte dei diversi nomi e titoli degli hobbit, e la stessa cosa, solo in un livello più complesso, si verifica con il resto della Terra di Mezzo. COSÌ, Wetwang [nella traduzione russa Bolon] nei possedimenti di Selberburn esiste anche nello Yorkshire, Ristani Dunclivo [nella traduzione russa Dunherg] ha evidenti paralleli inglesi, fiumi Argentolore [nella traduzione russa Serebryanka], Luce chiara [nella traduzione russa di Kristalinka] e altri, hanno tutti radici inglesi...” (Shippey, 78-79).

E il suo nome era Bingo

In alcuni casi, i nomi nacquero a Tolkien per capriccio. Tuttavia, a volte era necessario lavorarci adeguatamente. E il miglior esempio di ciò è il nome Frodo. Inizialmente, il nome del nostro eroe era piuttosto eccentrico e più coerente con la natura dello hobbit. Il suo nome era Bingo Bobber-Tagbins. (Puoi sentirlo sbuffare, come Tigro di "Winnie the Pooh" di A. A. Milne, che salta sulle molle del Monte Fato.) I figli di Tolkien hanno dato il nome Bingo ai loro giocattoli preferiti: morbidi cuccioli di orso koala.

Tolkien scrisse diversi capitoli de Il Signore degli Anelli usando il nome Bingo Bobber-Tagbins. e per molto tempo resistette al desiderio di cambiare questo nome, anche quando cominciò a sentire che non corrispondeva all'immagine dell'eroe. Ma quando il tono di "Lord" divenne più serio, sentì che il nome avrebbe dovuto essere abbandonato. Fortunatamente, aveva un nome migliore in magazzino: aveva già nominato Frodo uno dei compagni di Bingo.

Tolkien sapeva che il nome "Frodo" era di origine nobile. Beowulf menziona il re Froda, l'eroe di una delle saghe scandinave. (Nell'antica Scandinavia il suo nome si pronunciava "Frodi".)

I parallelismi con la storia di Tolkien sono evidenti: sia il re islandese che il Frodo di Tolkien si sforzano di stabilire la pace; e i loro esempi sono così stimolanti che il loro popolo resiste alla tentazione dell’anello d’oro. Tolkien introduce anche un'allusione alla saga scandinava ne Il Signore degli Anelli: dopo aver iniziato a parlare dell'Anello, Faramir dice due volte a Frodo che "non avrebbe raccolto questo talismano sull'autostrada".

Oltre ai nomi tratti da varie leggende, a Tolkien piacevano i nomi che provenivano da una radice che denotava saggezza. Quindi il Portatore dell'Anello si chiamava Frodo.

Ecco altri nomi e titoli che illustrano i prestiti di Tolkien da varie fonti.

Fine della borsa(ad esempio, nella frase "Baggins da Bag End." [Nella traduzione russa "Torba" e, di conseguenza, "Torbnis da Torba"]. Una delle zie di Tolkien viveva all'estremità della strada, che la gente del posto chiamava Bag End Era uno scherzo (e quindi, vicino alle tradizioni dello Hobbit) un modo di nominare ciò che viene chiamato in francese vicolo cieco (letteralmente “fine del sacco”) e denota un vicolo cieco. (Il cognome degli autoproclamati parenti di Bilbo è Lacochelle-Torbinson [nell'originale - Sackville-Bagins ] ci riporta a questa divertente espressione.)

Gamgee, Samwise[nella versione russa Sammium Skrombie]. Il cognome dell'eroe è stato preso in prestito dal dottor Samuel Gamgee, l'inventore della "benda Gamgee" di cotone utilizzata in medicina. A Birmingham, dove Tolkien trascorse la sua infanzia, il dottore era una celebrità locale. "Samwise" significa "mezzo saggio" in inglese antico. Questo nome riflette l'essenza di Sam solo al momento del nostro primo incontro con lui: accompagnando Frodo in un viaggio difficile, acquisisce la vera saggezza.

Segno. Una delle designazioni di Ristania deriva dalla parola "Mercia" - il nome del regno anglosassone, situato nel territorio delle moderne Birmingham e Oxford.

Montagne Nebbiose. Questa espressione è presa in prestito dalle leggende scandinave. Presumibilmente denota un luogo pieno di pericoli nascosti nel crepuscolo. (Qualcosa come una versione montana di Mirkwood.)

Mordor. Questo è il nome del regno di Sauron, significa "Terra Nera" e deriva dall'inglese antico Mortor , che significa "peccato mortale" o "omicidio".

Nazg. Nel linguaggio nero questa parola significa "anello", appare sull'iscrizione dell'Anello principale e nel nome dei Cavalieri Neri, i Nazgul ("Nazgul" - "fantasma dell'anello" o "vampiro dell'anello"). Ma nel nostro mondo questa parola significa anche "anello" - in gaelico. È sorprendente che Tolkien abbia dimenticato questo fatto e lo abbia ricordato molto più tardi della fine del libro "Il Signore degli Anelli" (Lettere 384-385).

Fenditura del destino. In inglese - Crack of Doom . Questa espressione, familiare a Tolkien da varie fonti, incluso il Macbeth di Shakespeare, è usata in inglese per riferirsi al rombo del tuono o allo squillo delle trombe che, secondo la profezia biblica, avrebbero annunciato il Giudizio Universale. Tolkien trasformò questo detto nel nome dell'attuale Gola del Monte Fato, dove l'Anello doveva essere distrutto. (La studiosa di Tolkien Ruth S. Noel ritiene che l'arrivo di Frodo nella Fenditura del Destino segni l'inizio del Giudizio Universale per la Terra di Mezzo.)

Rohan[nella versione russa di Ristania]. Un'antica famiglia francese. Politica e guerra si intrecciarono nella storia di questo cognome, ma per Tolkien questo non ebbe un ruolo significativo: gli piaceva semplicemente la parola. Ha usato il suo cognome senza attribuire alcun significato speciale alla parola.

Saruman. Dall'inglese antico searu , che significa "astuto" o "astuto".

Sauron. Da una parola in antico norvegese che significa "disgustoso".

Tolkien e suo fratello vivevano da bambini nelle vicinanze di Birmingham e raccoglievano mirtilli vicino a casa loro. "Mirtillo" in inglese mirtillo , e forse furono proprio i ricordi d'infanzia a suggerire a Tolkien il nome Bilbo.

Cosa c'è in un nome?

Tolkien considerava tutti questi nomi e titoli come enigmi. Amava lavorarci sopra, anche se ciò non aveva alcun effetto sullo sviluppo della trama. Thomas Shippey ritiene che il tempo trascorso da Tolkien a inventare i nomi dei luoghi "sembra sprecato" perché non tutti i nomi svolgono un ruolo importante nella storia. Eppure questi nomi hanno una funzione importante, aggiunge Shippy. Mappe e nomi di luoghi aiutano a rendere la Terra di Mezzo più reale.

Questa affermazione di Shippy riguardante la toponomastica può essere giustamente applicata a nomi di persone e nomi di cose. Tutto ciò dà al Signore degli Anelli l'aspetto di una storia vera, che è ciò che Tolkien in realtà intendeva.

Nel 1973, Lo Hobbit fu tradotto in islandese, una delle lingue preferite di Tolkien. Ciò ha portato grande gioia allo scrittore. Commentando questo fatto, ha detto che la lingua islandese si adatta a questo lavoro meglio di qualsiasi altra. La maggior parte dei nomi che usò, come "Gandalf", furono presi in prestito dalla lingua norrena (antico norvegese).

Lo scrittore britannico J. R. R. Tolkien ha lasciato un segno indelebile nella letteratura mondiale. Il suo romanzo più voluminoso e famoso, “Il Signore degli Anelli”, rimane ancora oggi un classico. Così come l'adattamento cinematografico su larga scala con lo stesso nome diretto da Peter Jackson. Questo articolo ti dirà dove tutto ha avuto inizio e ti aiuterà a comprendere i personaggi chiave.

Storia della creazione della leggenda

È improbabile che Tolkien, amante del fantasy, filologo e professore universitario, potesse immaginare quanto successo avrebbe avuto la sua idea di comporre una fiaba per i propri figli. Gli è piaciuto così tanto che l'autore ha deciso di metterlo su carta. La nascita del libro più popolare del Novecento ha incontrato molti ostacoli, a partire da un volume di grandi dimensioni, che non si confrontava con la penuria di carta nel dopoguerra, per finire con la riluttanza degli editori ad affrontare un progetto multivolume. manoscritto. A Tolkien è piaciuto così tanto che insieme ai suoi figli ha inventato uno schizzo di un paese immaginario. Nell'opera si chiamava Terra di Mezzo. Allo stesso tempo sono nati i personaggi principali. "Il Signore degli Anelli" (non molti lo sanno) si è rivelato una sorta di continuazione del primo romanzo dello scrittore. Lo Hobbit fu pubblicato nel 1937. L'autore non aveva intenzione di lavorarci ulteriormente e voleva passare agli altri suoi lavori. L’editore ha però proposto di concentrarsi su questo.

Tornando al sequel, Tolkien ha creato un intero universo con la sua storia secolare e la sua natura meravigliosa. (Per riferimento, la maggior parte delle scene sono state girate in luoghi pittoreschi della Nuova Zelanda). Ha svolto un lavoro scrupoloso nel creare una casta speciale che vive sulle pagine dell'opera. Numerosi personaggi sono diventati così. "Il Signore degli Anelli" ha più di poche dozzine di eroi. Differiscono tutti per razza, sono individuali e non sono simili tra loro.

Importanza globale

"Il Signore degli Anelli" è riconosciuto come un romanzo epico. Tradotto in diverse lingue, pubblicato in molti paesi. Il volume dell'opera ha costretto a dividerla in tre parti. Spesso molti editori moderni li stampano in un unico volume.

Il libro ha contribuito alla differenza tra la sfera della società e quella dell'arte. Ad esempio la letteratura fantastica, i giochi e il cinema, ma anche la cultura in generale.

Nel 2001 sono iniziate le riprese della trilogia, che si sono concluse due anni dopo. Gli incassi complessivi ammontarono a poco meno di tre miliardi di dollari, un vero e proprio scalpore nel cinema mondiale. I tre film sono spesso paragonati a progetti hollywoodiani su larga scala come Titanic di James Cameron. Al momento della sua uscita, la trilogia contava migliaia di fan e interi fan club, e i suoi personaggi erano diventati una famiglia per il pubblico globale. “Il Signore degli Anelli”, con il suo assordante riconoscimento, ha spinto Peter Jackson a tornare sulla sedia da regista nel 2012 per girare il prequel, “Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato”. Per fare un confronto, il profitto della prima parte è stato di oltre un milione di dollari.

Chi sono gli hobbit

Conoscendo l'opera di Tolkien o il suo adattamento cinematografico, incontriamo prima i rappresentanti dei popoli della Terra di Mezzo. Sono presentati come piccole persone, simili agli gnomi. Non hanno la barba, amano i colori vivaci nei loro vestiti e tendono ad essere in sovrappeso. Inoltre, si distinguono per una risata allegra e allegra, la capacità di muoversi rapidamente e di scomparire all'istante.

“Il Signore degli Anelli”: personaggi

I nomi dei personaggi chiave sono ampiamente noti al pubblico. Il personaggio principale del romanzo, come del film, è Bilbo. Questo è un abitante gentile e pacifico che vive felicemente nella sua casa (spesso vengono chiamati "buchi degli hobby"). La sua storia inizia con la Montagna Solitaria, verso la quale si stanno dirigendo i nani. Enormi tesori diventano l'obiettivo del viaggio, che Thorin Scudodiquercia, il leader della squadra dei nani, ha in programma. Il mago Gandalf si unisce alla campagna.

L'avventura si trasforma in molti pericoli in attesa. La squadra viene catturata dai goblin e i troll cercano di mangiarli, e sono anche inseguiti da creature vili: ragni e lupi warg. Grazie al lavoro coordinato di Gandalf e Bilbo, tutti riescono a scappare. Pertanto, Bilbo appare dapprima come uno hobbit insicuro, per poi scoprire in se stesso nuove possibilità che servono in nome della salvezza.

Il nipote di Bilbo è Frodo. Ha ottenuto la proprietà e l'Anello magico. Insieme ai suoi amici, fu dichiarato un eroe e spesso prese parte a guerre e rivolte degli hobbit. Stavo finendo la cronaca della Guerra dell'Anello nel Libro Scarlatto, iniziata da mio zio. Frodo soffriva spesso di pensieri tormentosi sull'Anello e alla fine decise di andare in Occidente con Bilbo.

Gli spiriti dell'universo di Ea includono la cosiddetta razza Maiar. Alcuni personaggi sono rappresentati come discendenti di questo gruppo. "Il Signore degli Anelli" in tutta la sua trilogia include uno dei personaggi centrali che segue e aiuta sempre Bilbo: il mago Gandalf. La Terza Era fu segnata per lui dal fatto che fu mandato nella Terra di Mezzo per combattere Sauron. Visitavo spesso la Contea. Un buon carattere che non insegue la fama. Amante dei viaggi, possiede uno dei tre anelli elfici.

Gli anelli più piccoli erano solo una prova per la creazione di anelli più avanzati, ma rappresentavano anche un pericolo per i mortali. I Grandi Anelli erano molto più pericolosi. Un mortale che possedeva uno dei Grandi Anelli non moriva, ma non cresceva né guadagnava una vita più lunga. Ha continuato a vivere finché ogni minuto è diventato un peso. E se usava l'anello troppo spesso per diventare invisibile, "svaniva": diventava invisibile costantemente, vagando nel crepuscolo sotto la supervisione del potere oscuro che governava gli anelli. Se era forte e ha agito con le migliori intenzioni, ciò è accaduto in seguito. Tuttavia, né la forza né il buon proposito lo salvarono dall'essere assorbito dal potere oscuro.

Gli Anelli del Potere, ad eccezione dell'Uno, potrebbero sciogliersi nel respiro dei draghi di fuoco volanti. A quanto pare, nemmeno le fiamme di Ancalagon sono riuscite a sciogliere l'Unico Anello. Nove, Sette e Tre erano decorati con varie pietre.

Era disadorno come gli anelli più piccoli, un anello d'oro liscio. Sauron ha messo in lui molta della sua forza e della sua volontà; e poiché il potere degli anelli degli Elfi era grande, colui che li governava doveva avere un potere eccezionale. Mentre indossava l'anello, gli fu rivelato tutto ciò che era stato creato con l'aiuto degli anelli minori, e poteva vedere i pensieri stessi di coloro che possedevano questi anelli e controllarli, e alla fine renderli completamente schiavi. Conteneva tutte le proprietà di tutti gli altri anelli.

Questo Anello non poteva essere distrutto da nessun fabbro, a meno che non fosse superiore in abilità a Sauron. L'anello non poteva essere sciolto in nessun fuoco eccetto l'inestinguibile fiamma sotterranea in cui era stato forgiato.

Potrebbe in qualche modo cambiare peso e dimensioni: diventare più largo, più stretto, più pesante e più leggero e persino scivolare via dal dito, anche se prima era saldamente posizionato. L'anello aveva un potere malvagio sul custode, che mise immediatamente in atto.

Se l'Anello fosse gettato nel fuoco, su di esso si potrebbero vedere sottili linee di fuoco, che corrono lungo l'anello, all'interno e all'esterno. Brillavano in modo abbagliante, ma da qualche parte molto lontano, come da grandi profondità. Queste erano lettere elfiche di stile antico, ma parole del dialetto di Mordor. Questo era un estratto da versi antichi:

Ash nazg durbatulûk, ash nazg gimbatul
Ash nazg thrakatulûk agh burzum-ishi krimpatul.

Trovateli, raccoglieteli, consegnateli a Lui,

L'incantesimo completo che Sauron recitò quando creò l'Unico Anello era il seguente:

Tre anelli: agli Alti Elfi sotto il tetto dei luminari,
Sette: ai governanti dei Nani sotto il tetto della terra.
Nove - Ai mortali, la cui sorte è il silenzio delle tombe,
E una cosa: al Signore delle forze disastrose
Nell'oscuro regno di Mordor, dove si stendono le ombre.
Trovateli, raccoglieteli, consegnateli a Lui,
Per unirli insieme e farli precipitare nell'oscurità
Nell'oscuro regno di Mordor, dove si stendono le ombre. (tradotto da M. Kamenkovich e V. Carrick)

Colui che indossò l'Anello divenne invisibile e solo alla luce del sole si poteva vedere un'ombra molto debole.

È noto che Isildur non aveva abbastanza forza per piegare l'Anello alla sua volontà. Inoltre, gli faceva male toccarlo perché lo bruciava.

L'Anello non ha dato l'immortalità ai mortali; ha solo allungato la loro vita. Bilbo, che a centoundici anni ne dimostrava cinquant'anni, paragonò la sensazione a un pezzo di burro spalmato su troppo pane.

Chiunque lo usasse cadeva sotto la sua autorità. Nessuno avrebbe la forza di volontà (nemmeno lo stesso Sauron) per danneggiare l'anello, buttarlo via o trascurarlo (secondo Sauron).

Uno dotato di maggiore forza naturale potrebbe non essere stato in grado di resistere alla tentazione del potere dell'Anello per così tanto tempo quanto Frodo, e uno più debole non avrebbe potuto sperare di resistere all'Anello al momento della decisione finale.

Nessuno avrebbe potuto resistere all'azione dell'Anello all'ultimo momento prima del Monte Fato, e ancor meno dopo averlo posseduto per molto tempo, dopo molti mesi di tormento crescente, affamato ed esausto.

L'Unico Anello aveva la propria volontà e cercava di tornare a Sauron. Decise di lasciare Gollum perché da lui non ci si poteva aspettare di più: era troppo piccolo e patetico; e finché l'avesse avuto, non avrebbe mai lasciato il suo lago. Forse l'Anello ha lasciato un segno in lui, aprendolo al richiamo di Mordor.

Di tutti gli altri, solo Gandalf avrebbe potuto sconfiggerlo: essendo un inviato dei Valar e un essere dello stesso rango, uno spirito immortale vestito di una forma fisica visibile. Forse anche i Custodi degli Anelli degli Elfi (Elrond e Galadriel) potrebbero brandire l'Anello e rovesciare Sauron. Tuttavia, questa è probabilmente solo la seccatura dell'anello. In ogni caso, Elrond o Galadriel avrebbero continuato la politica perseguita da Sauron: avrebbero costruito un impero con signori della guerra, eserciti e macchine da guerra potenti e completamente dipendenti, e col tempo sarebbero stati in grado di sfidare Sauron e distruggerlo. con la forza. Un duello uno contro uno con Sauron, senza alcun aiuto, non era nemmeno stato preso in considerazione da loro. Tuttavia, Gandalf con l'Anello ha avuto la possibilità di sopravvivere. Gandalf come Signore dell'Anello sarebbe molto peggio di Sauron. Rimarrebbe “giusto”, ma eccessivamente fiducioso nella sua rettitudine. Continuerà a governare e a disporre “per il bene”, per il bene dei suoi sudditi, secondo la sua saggezza (che era e sarebbe rimasta grande). Se sotto Sauron fosse possibile distinguere il male dal bene, allora Gandalf presenterebbe il bene in una forma ripugnante, lo paragonerebbe al male.

Storia

Fu forgiato intorno al 1600 della Seconda Era tra le fiamme del Monte Orodruin per comandare i rimanenti anelli forgiati dagli Elfi dell'Eregion.

Con l'aiuto dell'Unico Anello, le fondamenta di Barad-Dur furono rafforzate, in modo che nella Guerra dell'Ultima Alleanza questa fortezza non potesse essere completamente distrutta.

L'Unico Anello fu tagliato dalla mano di Sauron da Isildur nel 3441 della Seconda Era durante la Guerra dell'Ultima Alleanza. Lo prese come un vira per la morte di suo padre Elendil e del fratello Anarion. Quando lo prese, era caldo come un carbone ardente e gli bruciò la mano. Ma col tempo si è raffreddato e diminuito. Quando Isildur e i suoi guerrieri tornarono ad Arnor (due anni dopo la fine della guerra), la sua squadra fu attaccata dagli orchi di montagna. Sebbene Sauron fosse stato sconfitto, l'Anello era pieno della sua malvagia volontà e cercò di tornare da lui, chiedendo l'aiuto di tutti i suoi servi, che, senza sapere perché, volevano distruggere i Dúnedain e catturare il loro leader. Quasi tutti i suoi compagni furono uccisi, ma Isildur indossò l'Anello e scomparve. Voleva attraversare il fiume a nuoto, ma gli è scivolato dal dito. Gli orchi lo videro e gli spararono con i loro archi, e l'Anello scomparve nelle acque dell'Anduin vicino al Bacino Iridato e rimase sul fondo per molti secoli.

Fu scoperto intorno al 2463 della Terza Era da Deagol, uno hobbit del clan Stur, quando fu portato in acqua da un enorme pesce. Ma Sméagol (Gollum) bramò l'Anello e strangolò il suo amico. Fu presto cacciato dalla sua casa e si stabilì in una grotta alle radici delle Montagne Nebbiose intorno al 2470 della Terza Era, e per molti anni nessuno sentì parlare di lui o dell'Anello.

Gollum lo chiamava “il mio tesoro” e gli parlava. Lo teneva in un luogo segreto su un'isola in un lago sotterraneo e lo tirava fuori solo quando andava a caccia o spiava gli orchi di montagna.

Bilbo trovò l'Unico Anello nel 2941 della Terza Era, quando rimase indietro rispetto ai Nani e a Gandalf mentre fuggiva dagli Orchi. A tentoni attraverso le caverne, si imbatté nell'Anello che giaceva sul pavimento del tunnel. Fu a questo proposito che Bilbo inventò un indovinello e questo lo aiutò a fuggire da Gollum scivolandogli sul dito. Uscì dalle caverne e ritornò dai suoi viaggiatori, stordendoli con la sua apparizione improvvisa. Bilbo successivamente utilizzò l'Anello molte altre volte.

Il 25 ottobre 3018 si tenne un consiglio a Elrond nel quale fu deciso di distruggere l'Unico Anello.

Il 25 dicembre 3018, la Compagnia dei Guardiani lasciò Gran Burrone, diretta a Mordor e al Monte Fato.

25 marzo 3019 L'Unico Anello, insieme a Gollum, cadde nella bocca dell'Orodruin e fu distrutto dalle fiamme.

Tre Anelli degli Elfi

Avevano il potere e la bellezza più grandi. Coloro che li possedevano potevano evitare il decadimento portato dal tempo e ritardare l'appassimento del mondo. Erano dotati del potere di conservazione, ma non di nascita. Il loro creatore non cercava una fonte di potere, dominio o ricchezza, ma era assetato di comprensione, potere creativo, guarigione, per mantenere incontaminato tutto ciò che lo circondava.

Villa (altri nomi - Anello di zaffiro, Anello blu, Anello d'aria) è un anello d'oro con una grande pietra blu (zaffiro). Era il più potente dei Tre Anelli. Inizialmente fu posseduto da Gil-Galad e poi da Elrond.

Nenya (altri nomi - L'Anello di Adamante, L'Anello Bianco, L'Anello di Galadriel, L'Anello dell'Acqua) era un anello di mithril con una pietra bianca (irremovibile). Era il principale dei Tre Anelli Nazgul non poteva ignorare il potere dell'Anello Bianco e che si era formata una cintura protettiva attorno a Lórien. Apparentemente Nenya aiutò nella difesa di Lórien durante i tre attacchi di Dol Guldur nel 3019 della Terza Era, poiché nella terra viene menzionato il potere magico di Lorien, che poteva essere affrontato solo dallo stesso Sauron. Galadriel possedeva questo anello fin dall'inizio.

Narya (L'Anello di Rubino, L'Anello Rosso, L'Anello di Fuoco, Narya il Rosso, il Terzo Anello), il Grande) era con una pietra rossa (rubino), come il fuoco. I fuochi d'artificio di Gandalf fanno parte del potere creativo dell'Anello di Fuoco, l'Accensione. Questo anello sosteneva il suo custode nella stanchezza e poteva accendere i cuori con antico valore. Gli Istari dicono che lo spirito di Gandalf era caldo e ardente, e l'anello di Narya intensificò questo fuoco interiore. All'inizio Gil-galad aveva questo anello, poi lo diede a Cirdan e poi lo diede a Gandalf.

Storia

Quando Sauron e il suo esercito irruppero nella città principale dell'Eregion, Ost-in-Edil, nel 1697 della Seconda Era e saccheggiarono la casa di Mirdain, catturò lì i Nove Anelli, ma Tre e Sette non furono trovati. Poi Celebrimbor fu torturato e Sauron venne a conoscenza di dove erano custoditi i Sette Anelli. Celebrimbor glielo rivelò, perché stimava i Nove e i Sette meno dei Tre. Sauron non apprese nulla sui Tre Anelli e ordinò che Celebrimbor fosse ucciso. Ma Sauron sospettava che fossero con Galadriel e Gil-galad, e quindi inviò le sue truppe a Lindon, dove intendeva trovare almeno uno dei Tre. Tuttavia, le truppe di Sauron, con l'appoggio delle truppe di Numenor, furono sconfitte e lui stesso riuscì a malapena a fuggire. Dopo che fu deciso che Imladris sarebbe diventata una roccaforte nell'est dell'Eriador, Gil-galad diede Villa a Elrond nel 1701 della Seconda Era.

Mentre Sauron indossava l'Anello Dominante, gli Elfi non usavano i loro anelli.

Quando Sauron fu sconfitto, gli anelli lavorarono instancabilmente, e dove si trovavano regnava la gioia e nulla era segnato dal triste sigillo del tempo. Mantenevano le isole incantate del mondo, dove il tempo sembrava essersi fermato e il decadimento era frenato: una parvenza di prosperità del vero West.

Nella Terza Era, pochi, anche tra gli Eldar, sapevano dove fossero custoditi i Tre Anelli. Ma prima della fine dell'Era, si seppe che l'Anello di Zaffiro era tenuto da Elrond e l'Anello Adamantino da Galadriel. Ma fino alla fine, nessuno sapeva dell'Anello di Rubino tranne Elrond, Galadriel, Cirdan e Saruman. Quest'ultimo, abile nel risolvere enigmi, lo ha scoperto lui stesso.

Quando Gandalf apparve nella Terra di Mezzo, Cirdan, vedendo in lui lo spirito più saggio e più grande, gli diede Narya, perché sapeva che grandi prove attendevano il mago, e l'anello avrebbe dovuto sostenerlo nella fatica e aiutare ad accendere i cuori con antico valore in un mondo che si raffredda. Fu affidato a Cirdan solo per mantenerlo segreto, e sulle sponde occidentali era inattivo.

Dopo la distruzione dell'Unico Anello, il potere dei Tre Anelli scomparve. Nel settembre 3021, i Tre Anelli lasciarono la Terra di Mezzo.

I sette anelli dei nani

Furono forgiati tra il 1500 e il 1590. Seconda epoca. Sauron ha preso parte alla loro produzione. Nel 1697 della Seconda Era, Sauron si impadronì di questi anelli, li corruppe e divennero maledetti. Poi li distribuì ai nani.

Dopo la distruzione dell'Uno, furono distrutti.

Nove anelli di persone

Furono forgiati dagli Elfi dell'Eregion tra il 1500 e il 1590. Seconda Era con l'assistenza di Sauron.

Tre dei Nove Anelli furono donati ai grandi signori dei Númenóreani.

Gli anelli furono corrotti da Sauron e divennero maledetti, tradendo infine coloro che li usavano. I loro proprietari acquisirono potere, divennero re, stregoni e guerrieri. Sembrava che avessero guadagnato una vita infinita, ma per loro diventava insopportabile. Potevano vagare invisibili e vedere cose che i mortali non potevano vedere, ma troppo spesso vedevano solo i fantasmi e le illusioni di Sauron. Uno dopo l'altro caddero sotto il potere dell'Unico Anello e divennero i Nazgul, gli Spettri dell'Anello.

I Nove Anelli furono custoditi da Sauron. Dopo la distruzione dell'Uno, furono distrutti.

Altre versioni

La Storia di Galadriel e Celeborn afferma che Gil-galad diede Narya a Cirdan solo quando partecipò alla Guerra dell'Ultima Alleanza.

La bozza delle appendici a VK afferma che grazie all'azione degli anelli, gli Eldar non sono cambiati più in mille anni di quanto le persone siano cambiate in 10 anni, e anche la loro lingua.

Nella prima versione delle bozze di LOTR, l'anello non rappresentava un grosso pericolo se usato per buoni scopi. Tuttavia, c'era un problema: il suo portatore avrebbe perso l'anello o se stesso. Ma Bilbo non poteva perdersi, quindi diede l'anello a Bingo (Frodo).

Anche nelle prime versioni c'erano diverse versioni di versi che parlavano di quanti anelli era dotata di ciascuna nazione. Inizialmente, la prima versione completa della poesia sull'Anello era così:

Nove - ai re degli elfi sotto il tetto della luna e delle stelle,
Sette ai signori dei nani nei loro palazzi di pietra,
Tre – Alle persone mortali che viaggiano lontano.
…

Successivamente è stato modificato in:

Dodici - Uomini mortali, condannati a morire,
Nove - Ai Signori dei Nani, nei loro palazzi di pietra,
Tre: ai re degli Elfi della terra, del mare e del cielo.
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Nelle bozze di VK esistono diverse versioni dell'origine degli anelli e del loro numero.

In una versione, il Signore creò molti anelli e li mandò in giro per il mondo per schiavizzare i popoli. Li mandò a molti popoli: agli elfi, che possedevano molti anelli e quindi c'erano molti elfi fantasma nel mondo, ma il Signore degli Anelli non poteva controllarli; anche i goblin ricevettero molti anelli, e i goblin invisibili erano molto malvagi e obbedivano al Signore Supremo; probabilmente i nani non avevano anelli; erano troppo resistenti ai loro effetti; le persone avevano pochi anelli, ma erano i più facili da rompere, e le persone fantasma servivano il Signore; Inoltre, anche altre creature hanno ricevuto anelli.

Nella versione successiva, anche gli elfi avevano molti anelli e nel mondo c'erano molti elfi fantasma; i folletti hanno ricevuto solo pochi anelli; I nani possedevano sette anelli, ma nulla poteva farli diventare invisibili. Le persone possedevano tre anelli e ne trovarono altri, gettati via da elfi fantasma, in luoghi nascosti. Le persone fantasma servirono il Signore Oscuro e gli restituirono i loro anelli. Così raccolse tutti gli anelli che non furono distrutti dal fuoco dei draghi, tutti tranne uno. Cadde dalle mani dell'elfo mentre stava attraversando il fiume e lo tradì: divenne visibile ai suoi nemici e i goblin lo uccisero. Ma il pesce ingoiò l'anello e fu pieno di follia finché saltò a riva, sputò l'anello e morì. Lì fu trovato da Digol, che in seguito divenne Gollum. Sebbene questo anello non fosse dominante, era il più potente e prezioso per il Signore